mercoledì 8 maggio 2019

Il PD e la prima pietra. La verginella coi terremotati non la può fare nessuno.


Chi è senza peccato scagli la prima pietra, diceva qualcuno. Trovo grottesco l’atteggiamento dei parlamentari PD delle Marche che oggi si stracciano le vesti di fronte all’impasse totale della ricostruzione post sisma. Per carità, se prendono coscienza, finalmente e dopo tre anni del problema, ben venga, ma da qui a presentarsi vergini e senza colpe all’opinione pubblica ce ne passa. Certo, l’attuale Governo sta effettivamente portando avanti il nulla di fatto senza soluzione di continuità messo in campo dai predecessori, ma ricordiamo che i predecessori erano proprio del PD. Ma c’è un altro particolare che vorrebbe vedere maggior prudenza nelle esternazioni dei rappresentanti politici del Partito Democratico, cioè che il PD, vale la pena ricordarlo, governa le Marche. Il PD delle Marche è quello della grotta sudatoria coi soldi degli SMS solidali, è quello delle piste ciclabili, delle iniziative pesaresi finanziate con i soldi destinati al terremoto, è quello che querela i terremotati invece di cercare di capire i loro problemi. Di fronte a questo, non dico il silenzio, ma un atteggiamento più pacato sarebbe quantomeno auspicabile.

Luca Craia