Così è ufficiale. Dopo aver visto il
manifesto incollato sull’apposito pannello in via Fermana Nord, proprio sopra i
manifesti funebri, non ci sono più dubbi: la terza lista alle elezioni per il Sindaco
di Montegranaro ci sarà e il candidato è Demis Ranalli. Resta da sapere il nome
degli altri candidati, cosa di cui due o tre Montegranaresi sono curiosissimi,
ma già sappiamo tante cose. Sappiamo, per esempio, che non godranno dell’appoggio
del plurisindaco Gianni Basso; sappiamo che Ranalli ha messo la faccia in senso
figurato ma in senso stretto no, sul manifesto non c’è e molti mi hanno
contattato chiedendomi qualcosa del tipo “Ranalli, chi era costui?”. Sappiamo
che da BassoQuelloBasso a Ranalli il passo è breve ma il salto di qualità è
lunghissimo, roba da spaccarsi le caviglie; sappiamo il nome, l’originalissimo
Montegranaro Insieme (come gli sarà venuta un’idea così unica, particolare,
inimmaginabile?). A proposito del nome, c’è una cosa che non sappiamo: che fine
ha fatto Forza Italia? No, perché la lista pare godesse della santa benedizione
di Jessica Marcozzi ma il logo di Forza Italia sul manifesto non c’è. Che succede? Anche la
Marcozzi vuole evitare di fare una magra figura? Comunque, per essere una
listina con poche pretese, giusto di prendersi un Consigliere Comunale e
rompere un po’ l’anima all’antico nemico Gismondi, deve aver un bel budget. Sarebbe
interessante sapere chi la finanzia e perché. Lo scopriremo, intanto
rilassiamoci per Pasqua.
Luca
Craia