Non sono tutti così, i ragazzi di
Montegranaro. Mi dispiace moltissimo per l’immagine che esce della gioventù
montegranarese, troppo spesso protagonista di episodi di cronaca, ultimo quello
di oggi in cui quattro ragazzi di Montegranaro sono stati trovati in possesso
di hashish durante una perquisizione dei Carabinieri. Pochi grammi, uso
personale, ma erano alla guida e hanno perso la patente. Ma ricordiamo anche fatti
non troppo lontani nei quali giovani montegranaresi sono finiti tra le maglie
della giustizia per spaccio di droga, nonché i numerosi ritrovamenti di
stupefacenti da parte dei nostri attivissimi Carabinieri.
È un’immagine che non rende giustizia a
una gioventù che, per la stragrande maggioranza è operosa, laboriosa, studiosa
e molto attiva nel volontariato e nell’associazionismo. Ma rimane il dato di un
numero sempre maggiore di ragazzi coinvolti in giri loschi e nel consumo quando
non lo spaccio di droga.
È un brutto momento per Montegranaro, un momento di
grave crisi economica e sociale, e chi di dovere, di fronte a questi fatti,
dovrebbe porsi dei quesiti e agire di conseguenza. Bisogna capire cosa sta
succedendo perché, in momenti difficili come questo, la società cambia, si
evolve e spesso involve. Bisogna scongiurare che poche mele marce possano
inquinare tutto il cesto. Anche questo sarà un tema importante da trattare per
l’amministrazione comunale che verrà. Perché amministrare un paese non
significa soltanto fare marciapiedi e campi da calcio.
Luca
Craia