mercoledì 3 aprile 2019

Il Sindaco sapeva di essere indagato. La fake news è sua. Ma il problema è politico e di rispetto dei cittadini.


Lo dice molto chiaramente Marisa Colibazzi nel suo articolo odierno de Il Resto del Carlino, unico degli articoli giornalistici che ho letto in questi giorni a dare un quadro preciso ed esaustivo della questione che ha investito il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, circa le indagini in corso sul suo conto per un procedimento giudiziario a proposito di un presunto abuso di ufficio: il Sindaco di Montegranaro è indagato e lo sa. Lo sa perché è in possesso della documentazione che lo attesta, documentazione mostrata ieri in conferenza stampa ai giornalisti proprio mentre si affermava di non sapere di essere indagata. Quindi, o il Sindaco non ha letto bene il documento, oppure non ha detto la verità. 
È questa la vera fake news di tutta la vicenda: il Sindaco è indagato ed è a conoscenza di esserlo. Affermare il contrario è evidentemente non corrispondente al vero. Poi, che il reato sia tutto da dimostrare mi pare chiaro: nessuno è colpevole finchè non vi sia una sentenza che lo stabilisca, per cui il Sindaco di Montegranaro è innocente, fino a prova contraria. Ma che sia indagato, non ci piove. Quindi ora, per coerenza, dovrebbe valutare la sua candidatura alle prossime elezioni proprio per lo stesso motivo per cui chiedeva, quattro anni fa, la non candidatura di Gismondi alle Regionali.
Ma, al di là del fatto giudiziario che, come dicevamo, finchè non c’è una sentenza lascia la sindachessa innocente, rimane il fatto politico: c’è un cittadino che ha chiesto aiuto al Comune per una questione grave, che riguarda la salute e la sicurezza: una infiltrazione di idrocarburi dovuta a una mancata o incompleta bonifica di un’area dove insisteva un rifornimento di carburante. Questa richiesta di aiuto è stata ignorata dal Comune. Il fatto è questo, ed è incontestabile se, addirittura, Giuseppe Viozzi, Segretario di Sinistra Italiana che, all’epoca dei fatti, era ancora in maggioranza, afferma che tutti in giunta fossero a conoscenza del problema e che si è deliberatamente scelto di non intervenire, mettendo così a rischio la salute dei cittadini. Questo è il punto, del fatto giudiziario interessa poco.

Luca Craia