mercoledì 13 marzo 2019

Attacchi televisivi a chi fa qualcosa. Continuano a dividere per imperare.


Ho fatto click anche io, come il signore intervistato da Le Iene ieri sera, per vedere quanto costa una casetta di legno ed è vero: ci sono casette che costano poche centinaia di Euro. Ma ci sono anche casette che costano diverse migliaia di Euro, dipende da dove lo fai, il clic, che casetta cerchi, che misure, che requisiti. Io le ho viste, le casette installate a Visso, e non credo proprio possano costare le cifre che dice il servizio. Casette simili a quelle si aggirano intorno ai 2.500/3.000 euro. Su internet, ovviamente.
Il servizio de Le Iene mi ha fatto venire i brividi. Non soltanto perché c’è un’evidente disparità nei metodi di comunicazione nel momento in cui si dà la parola agli accusatori piuttosto che nel momento in cui si intervistano gli accusati, coi soliti metodi inquisitori, aggressivi, coi consueti tagli irritanti (sono irritanti appositamente, perché lo spettatore, in quel momento, si deve irritare). Non soltanto perché non si è dato modo di parlare ai motociclisti, per fare un esempio. E non soltanto perché si è fatto il processo a Pazzaglini prima che quello vero cominci, si è data la sentenza e pace, possiamo anche risparmiare le carte bollate.
I brividi mi sono venuti pensando a come sono spaccati i terremotati, a quanto sono incattiviti ma non con chi non fa ripartire la ricostruzione a quasi tre anni dal primo terremoto, ma tra loro. Si è arrivati addirittura a mettere sotto accusa la Pro Loco, che ha fatto il diavolo a quattro per far ripartire un paese in cui nessuno si è preoccupato nemmeno di riaprire la zona rossa, col centro storico chiuso e nessuna attrattiva turistica utilizzabile,. Eppure, hanno creato eventi continui, hanno portato gente, hanno fatto girare l’economia. E questo diventa addirittura motivo di accusa. È incredibile.
Non voglio difendere Pazzaglini: ci sarà un iter giudiziario e vedremo quello che succede. Però i ragazzi della Pro Loco sì, quelli li voglio difendere. Ho trovato ignobile, davvero, tirarli in ballo. E davvero autolesionista. A questo punto, a Visso, ci sarà paura anche a muovere una piuma. E forse è proprio quello che si vuole. Tutti divisi, uno contro l’altro. Divide et impera.

Luca Craia