giovedì 7 febbraio 2019

La gita dei Fermani a San Remo e le visioni dei giornali. Chi avrà ragione?


Dopo la gita sanremese del Fermano, capitanata dalla delegazione del Comune di Montegranaro e da Marca Fermana e profumatamente pagata, ancora non si sa bene da chi, ora possiamo leggerne sulla stampa il resoconto, visto che i gitanti, per essere tranquilli, si sono portati dietro anche la stampa. I titoli sono quasi tutti uguali, specialmente quelli dei notiziari online, dai quali siamo abituati a leggere solo lodi e plausi alle varie amministrazioni, e quasi tutti parlano di trionfo. Dicono anche più o meno tutti le stesse cose, ossia di quanto è stata bella la festa e quanto si sono divertiti i giornalisti presenti.
Sono tutti uguali tranne uno, quello de Il Resto del Carlino il cui articolo, invece, non ci racconta di quanto si sia divertita Marisa Colibazzi, ma fa un’analisi piuttosto attenta e precisa di quanto sia stata efficace l’iniziativa a livello mediatico e quanto possiamo aspettarci da questa promozione. Confrontando anche solo i titoli dei due principali cartacei, Carlino e Corriere Adriatico, troviamo il primo che dice “Con poca voce a Sanremo. Pompozzi: meglio di niente. Mancini: bisogna fare di più”, mentre il giornale concorrente titola “Il fascino del Fermano piccolo e bello trionfa al Galà del Festival di Sanremo”.Verrebbe da chiedersi se sono stati tutti nello stesso posto.
Sono due titoli che dicono cose opposte. Poi, leggendo l’articolo, capisci che la Colibazzi ha fatto un’analisi mentre il giornalista del Corriere ci ha raccontato della sua bella esperienza sanremese. Tra i due, mi pare più credibile il primo, non perché va a suffragio di quello che penso anch’io ma perché fa meno giornaletto scolastico. E comunque, un problemino di attendibilità della stampa mi pare che ce lo abbiamo.

Luca Craia