martedì 12 febbraio 2019

Centro Storico: Paese Mio fa il punto dopo 30 giorni dall’incontro col Comune. Siamo indietro col programma


Comunicato integrale

A trenta giorni dall’avvio del piano di pulizia per il centro storico da parte del Comune di Montegranaro, è forse il momento di fare il punto di come lo stesso stia funzionando. In effetti va rilevato che le strade risultano più pulite e ordinate rispetto al periodo precedente la messa in campo del piano, anche se va rilevato che gli episodi di ineducazione e inciviltà da parte di alcuni cittadini continuano purtroppo a verificarsi. A questo proposito sarebbe auspicabile che si facciano partire anche i controlli, sia ispezionando i rifiuti abbandonati che utilizzando il circuito di videosorveglianza presente, eventualmente pensando anche a implementazioni dello stesso ove necessario.
Il punto dolente rimane la presenza massiccia di piccioni, anche se il loro guano a terra, per effetto della pulizia finalmente più frequente, è fortemente diminuito. Rimane, però, il problema della nidificazione negli edifici abbandonati, all’interno dei quali non è possibile andare a pulire con conseguente accumulo di guano, carcasse a quant’altro che producono cattivo odore e potenziali pericoli per la salute. Nell’incontro del 17 gennaio scorso, gli Assessori Beverati e Basso avevano stimato in un mese il tempo necessario per portare a termine l’installazione di dissuasori per i piccioni anche sugli edifici privati tramite apposite ordinanze. Al momento, essendo il mese ormai trascorso, dobbiamo registrare che siamo nettamente in ritardo.
Quello che ci auguriamo è che questo sia imputabile a una previsione troppo ottimistica circa l’efficacia immediata delle ordinanze e che, per andare a regime, occorra più tempo. Temiamo che, invece, la cosa possa arenarsi, il che sarebbe oltremodo negativo in quanto la presenza del guano dei piccioni e dei volatili stessi è forse la fonte principale delle preoccupazioni dei residenti. Crediamo, comunque, che la soluzione ottimale passi attraverso sistemi di riduzione della popolazione aviaria, per esempio tramite la cattura degli stessi.