lunedì 18 febbraio 2019

ATTIVITA' BALNEARI: LEONARDI SOLLECITA LA REGIONE AD EMANARE INDIRIZZI UNIVOCI PER L'ESTENSIONE DELLE CONCESSIONI DEMANIALI


Comunicato integrale

A seguito dell'incontro avvenuto a San Benedetto del Tronto organizzato dal Sindacato Italiano Balneari e che ha visto la presenza e l'intervento anche della capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi, sono scaturite alcune criticità che la Regione deve risolvere.
La situazione delle concessioni balneari marittime e della loro scadenza prevista nel 2020 con la conseguente incognita delle aste, è da tempo motivo di forte preoccupazione tanto che Fratelli d'Italia a livello nazionale ha presentato proposte di legge ed emendamenti per il superamento della cosiddetta "Direttiva Bolkestein" a sostegno dell'attività di operatori balneari e di tutto il loro indotto commerciale e turistico.
L'estensione della durata a quindici anni recentemente approvata, afferma la capogruppo Leonardi, è certamente una boccata di ossigeno per le nostre imprese, da cittadina di Porto Recanati vivo costantemente il problema e sono vicina a queste istanze. Questa estensione però, per il nostro partito, non è certo la panacea del problema perchè, dal punto di vista degli investimenti che si fanno sul settore, occorrono certezze anche per l'accesso al credito e consentire alle imprese balneari di fare investimenti per avere un turismo più competitivo e attrattivo a livello europeo e mondiale.
Per Elena Leonardi l'estensione della concessione fatta con legge non è sufficiente, difatti ora serve che questa venga apposta sui titoli concessori da parte dei Comuni interessati e della Autorità Portuali, per quanto di reciproca competenza, attraverso un atto ricognitivo o la vidimazione della nuova scadenza con la durata quindicinale.
Per evitare una disomogeneità di azione da parte delle singole amministrazioni comunali servono dunque gli indirizzi ed il coordinamento da parte dell'Ente Regione sulla materia.
Formalizzare le nuove scadenze non è una semplice azione burocratica, prosegue Leonardi, ma serve soprattutto a dare certezze ai concessionari e per permettere alle aziende balneari di poter accedere al credito bancario e ad eventuali finanziamenti. Ricordo difatti, continua Leonardi, le recenti mareggiate che hanno causato gravissimi danni a molti stabilimenti della costa senza che poi fosse riconosciuto lo stato di calamità. Una situazione pesante per molti operatori, sfiancati da incertezze ed eventi meteorici.
Elena Leonardi pertanto sollecita la Regione, competente in materia di funzioni amministrative di demanio marittimo, nel redigere direttive unitarie per i Comuni e definire nel concreto le modalità di applicazione delle norme cogenti contenute nella legge di bilancio statale al fine di poter avere le giuste diciture sui titoli concessori demaniali marittimi.