sabato 16 febbraio 2019

Vermi a scuola. Gismondi non ci sta: ritardi e leggerezze

Le repliche ai rilievi diretti al Sindaco di Montegranaro da parte di Gastone Gismondi non sono piaciute all'ex primo cittadino che torna sull'argomento "ossiuri a scuola", facendosi interprete di una forte preoccupazione da parte dei genitori, preoccupazioni espresse anche sulla pagina Facebook de L'Ape Ronza. "C'è  stato un evidente ritardo nell'intervenire per arginare il problema" dice Gismondi "visto che lo stesso si è manifestato già dallo scorso dicembre, con bambini sotto trattamento farmacologico da allora senza risultati apprezzabili". In effetti diversi genitori raccontano di casi difficili da risolvere nonostante l'assunzione dei farmaci previsti. "Si poteva e si doveva partire prima con l'informazione e la prevenzione, proprio per evitare che il fenomeno si diffondesse".
La replica della dirigente scolastica lascia perplesso il consigliere comunale: "non capisco perché si debba interpretare la legittima preoccupazione di un membro del Consiglio d'Istituto come il sottoscritto come una strumentalizzazione politica. Ho ritenuto e ritengo ancora necessario fare informazione capillare sul problema e sono stato l'unico a farsene carico".
La posizione del Sindaco, però, è la cosa che sorprende maggiormente Gismondi: "Ediana Mancini, nell'affermare di non essere stata a conoscenza del problema, non è soltanto poco credibile ma soprattutto scarica totalmente la responsabilità di una gestione quantomeno leggera del caso alla dirigente scolastica mentre il suo ruolo di sindaco, nonché di insegnante a sua volta, avrebbe voluto maggiore attenzione, sensibilità e senso di responsabilità".
Ricordiamo che l'infestazione da parte di questi parassiti non comporta particolari pericoli per la salute di chi ne viene colpito ma la loro eliminazione rimane complessa e richiede l'assunzione di farmaci per un lungo periodo. Occorre quindi prevenire con la massima attenzione sia nell'ambiente scolastico che a casa.

Luca Craia