lunedì 25 febbraio 2019

ATTIVITA' BALNEARI: DOMANI IN CONSIGLIO REGIONALE LA MOZIONE DI ELENA LEONARDI (FRATELI D'ITALIA)


LA CAPOGRUPPO REGIONALE DI FRATELLI D'ITALIA CHIEDE INTERVENTO DI GIUNTA CON INDIRIZZI UNITARI URGENTI PER L'ESTENSIONE DELLE CONCESSIONI DEMANIALI

Comunicato integrale

Il superamento della "Direttiva Bolkestein" e delle concessioni demaniali entra in Consiglio Regionale con la discussione della mozione presentata del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi, avente ad oggetto "Estensione della durata delle concessioni dei beni demaniali marittimi e funzione di coordinamento della Regione".
"Un tema molto sentito da tutta la categoria - dichiara Leonardi - con anni di lotta alle spalle per il riconoscimento della valorizzazione del bene demaniale quale elemento strategico per il sistema economico, di attrazione turistica e di immagine del Paese."
La nuova disciplina inerente le disposizioni del demanio marittimo introdotta con legge 30 dicembre 2018 - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - è indubbiamente una boccata di ossigeno per le nostre imprese, ma non è certo la panacea perchè dal punto di vista degli investimenti che si fanno sul settore occorrono certezze anche per l'accesso al credito e per avere un turismo più competitivo e attrattivo a livello europeo e mondiale.
La nuova durata di 15 anni delle concessioni demaniali deve essere considerata come estensione della durata delle concessioni vigenti alla data di entrata in vigore della citata legge e non come proroga poichè con tale termine si intende un "meccanismo generalizzato", già dichiarato illegittimo dalla Corte di giustizia europea nel 2016.
Il timore però è che ora si abbia una disomogenità di azione se mancano gli indirizzi ed il coordinamento da parte dell'Ente Regione sulla materia, ora serve che la nuova validità venga posta sui certificati o titoli concessori da parte dei Comuni interessati e della Autorità Portuali, ognuno per quanto di competenza. 
Formalizzare le nuove scadenze non è una semplice azione burocratica, prosegue Leonardi, ma serve per assolvere l'imposta di registro e, soprattutto, per permettere alle aziende balneari di poter accedere al credito bancario e ad eventuali finanziamenti pubblici. Ricordo difatti, continua Leonardi, le recenti mareggiate che hanno causato gravissimi danni a molti stabilimenti della costa senza che poi fosse riconosciuto lo stato di calamità. Una situazione pesante per molti operatori, sfiancati da incertezze ed eventi meteorici.
Elena Leonardi auspica pertanto che il voto nell'Aula dell'Assemblea Legislativa sia unanime, affinché la Regione, competente in materia di funzioni amministrative di demanio marittimo, rediga direttive unitarie per i Comuni e definisca nel concreto le modalità di applicazione delle norme cogenti contenute nella legge di bilancio statale al fine di poter avere le giuste diciture sui titoli concessori demaniali marittimi.