lunedì 14 gennaio 2019

SCONTRO SULLA SANITA' REGIONALE. FdI: CONTESTIAMO TUTTA L'IMPOSTAZIONE VOLUTA SIN QUI DALLA MAGGIORANZA.


ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA): DOVE ERANO I CONSIGLIERI DEL PD QUANDO I TERRITORI PROTESTAVANO CONTRO LA RICONVERSIONE DEI PICCOLI OSPEDALI?

Comunicato integrale

Un atto puramente ipocrita quello proposto e votato oggi dalla maggioranza regionale – esordisce così la capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi - in merito alla discussione delle numerose mozioni in tema di sanità accorpate in una semplice risoluzione. Sono anni che affermo – dichiara la Leonardi – che questa giunta regionale va avanti a colpi di delibere in tema di sanità in barba alla necessità di ridefinire un Piano Socio Sanitario scaduto da ben cinque anni e lo spettacolo al quale si è assistito oggi è a dir poco avvilente. Una maggioranza divisa con mozioni che portano istanze diverse dai diversi territori regionali e che sono spesso contrastanti tra loro. Parlo ad esempio delle richieste di istituzioni dei DEA (Dipartimenti di Emergenza e Accettazione) di Secondo Livello che la Giunta vorrebbe istituire nel pesarese, in aggiunta a Torrette, ed alcuni consiglieri nel maceratese quando i numeri che ho citato – prosegue la Vicepresidente della Commissione Sanità – non ci sono, se il Presidente Ceriscioli sostiene di volersi attenere al Decreto Ministeriale 70 del 2015, quindi occorre fare delle scelte che non siano dettate da pesi politici ma da ragionamenti di buon senso a favore dei cittadini.
La Leonardi ricorda che questo smantellamento della sanità regionale trova le scuse in norme nazionali ma ha la sua origine nella scorsa legislatura e viene reiterato in questa: ricordo infatti che alcuni consiglieri erano presenti anche nella passata legislatura e che cosa hanno fatto per tutelare queste realtà ospedaliere? Ricordo – prosegue Leonardi – che quelli che ora firmano queste mozioni che hanno il sapore amaro della paura di perdere voti piuttosto che di tutela delle comunità marchigiane, sono gli stessi assessori e consiglieri regionali che hanno avallato la famosa delibera 735 del 2013 che ha riconvertito molti ospedali pur avendo essi parametri per funzionare ottimamente. Contesto pertanto, continua la Leonardi, l'impostazione scelta per la sanità pubblica marchigiana sui cosiddetti ospedali unici. Ricordo inoltre la mia prima visita, come vicepresidente commissione sanità, proprio in uno di questi cosiddetti "piccoli ospedali", quello di Pergola insieme al Sindaco Baldelli ed al nostro Presidente Nazionale Giorgia Meloni, che ora qualche consigliere del PD, fulminato sulla via di Damasco, intende tutelare.
Un atto ipocrita che dipinge le difficoltà, tutte del Pd che governa questa regione, a stare ancora a contatto con le persone, a rispettare il diritto alla salute e a ridurre le diseguaglianze , soprattutto per quei cittadini delle aree interne situati in zone disagiate e con sempre maggiori difficoltà logistiche di soccorso.