giovedì 24 gennaio 2019

Montegranaro. Celebrare il Giorno della Memoria rischianddo di arrivare all’antisionismo

La figura di Vittorio Arrigoni è certamente interessante, sia da un punto di vista umano che culturale, senza tralasciare il suo profilo politico. Trovo giusto che si facciano incontri per capire meglio la personalità di questo attivista pacifista che perse la vita per mano di un gruppo terrorista jihadista nonostante la sua attività a favore degli stessi Palestinesi. C’è molto da riflettere sulla vita, le opere e la morte di Arrigoni.

Trovo però sbagliato e strumentale parlarne in occasione del Giorno della Memoria come è previsto accada in un evento a organizzato dal Comune di Montegranaro. L’opera di Arrigoni potrebbe essere inquadrata come antisionista, anche se ci sarebbe molto da discutere su questo. In ogni caso, parlarne nel giorno in cui si commemorano i morti a causa della Shoà appare provocatorio. Credo che, in una giornata simile, in cui si ricorda il momento più basso toccato dall’umanità, ci si dovrebbe concentrare su questo e trattare altri argomenti, soprattutto quelli che potrebbero essere strumentalizzati in direzione antisemita, in altre occasioni. Questione di sensibilità.

Luca Craia