giovedì 31 gennaio 2019

Diffusione del batterio clostridium difficile sempre più preoccupante. Interrogazione della Malaigia.


Comunicato integrale

Il consigliere regionale Lega Marche, Marzia Malaigia, ha portato martedì  in Aula il preoccupante problema della diffusione nelle strutture sanitarie del "Clostridium difficile", batterio a causa del quale si sono verificati negli ultimi mesi due decessi nel Fermano, in una casa di riposo di Porto San Giorgio ed all'Inrca di Fermo. "Ho sottoposto un'interrogazione alla Giunta – nota la Malaigia – per chiedere se intendesse porre in atto iniziative, al fine di garantire massima tutela sia ai pazienti che agli operatori ed eventualmente intensificare i controlli ed inasprire le sanzioni in caso di partiche scorrette. Tale batterio è infatti diffuso negli ambienti ospedalieri e colpisce più facilmente anziani e persone sottoposte a lunghe cure antibiotiche. E' molto contagioso e può essere provocato dal mancato rispetto delle misure igieniche e delle corrette profilassi.
A rispondere, in assenza del Governatore Luca Ceriscioli, è stato l'assessore Angelo Sciapichetti, che ha ricordato come in entrambe le strutture interessate siano stati attuati protocoli specifici di prevenzione e gestione delle infezioni e che comunque non risulta certo che l'infezione da Clostridium difficile abbia provocato le morti, esistendo diversi altri fattori di rischio. Nella risposta si riconosce l'aumento di incidenza della patologia tra soggetti anziani, in particolare sopra gli 85 anni, ma si ritiene non servano iniziative specifiche da parte della Regione, trattandosi di un problema ben conosciuto in ambito sanitario e che vede già adottate le necessarie linee guida di prevenzione e controllo.
"Mi ritengo solo parzialmente soddisfatta" – commenta il  consigliere Malaigia – "Visto che l'aumento di tali infezioni è un dato oggettivo, riconosciuto anche dall'assessore, credo che il punto della questione sia capire se tutti i medici ed operatori sociosanitari siano messi nelle condizioni di osservare con rigore i protocolli previsti. La politica deve assolutamente preoccuparsi di fornire gli strumenti necessari, prevendendo  un piano di intervento, a supporto del personale nelle situazioni di emergenza; è solo infatti grazie all'impegno profuso dal personale medico che si è riusciti a tamponare il rischio di situazioni epidemiche.  Auspico che vi sia da parte degli uffici competenti, una seria e rigorosa attenzione al problema affinché i pazienti e lo stesso personale vengano tutelati con le opportune precauzioni igienico-sanitarie".

Marzia Malaigia