giovedì 31 gennaio 2019

Quanti assessori avrà la Lista Mancini se vince? Ho perso il conto.


Sto perdendo il conto. Dunque, l’attuale amministrazione comunale di Montegranaro annovera, oltre al Sindaco, Ediana Mancini, cinque assessori che sono: Ubaldi allo sport, polizia municipale nonché vicesindaco, Perugini ai lavori pubblici e urbanistica, Basso-quello-Alto all’ambiente, Beverati alle attività (im)produttive , cultura e al defunto centro storico, e Strappa ai (dis)servizi sociali. Ma, leggendo i giornali, ogni giorno si annuncia che, in caso di vittoria, ci saranno nuovi personaggi a occupare gli assessorati. Quindi c’è da pensare che assisteremo a sacrifici umani di natura biblica, se la Mancini vincesse di nuovo le elezioni.
In effetti risulta che avranno una poltrona centrale nell’emisfero del Consiglio Comunale anche Andrea Franceschetti, lanciatissimo dalla presidenza di Città Vecchia, il delfino di Ubaldi, Paolo Gaudenzi che, dopo anni da scudiero probabilmente cerca un meritato posto a cavallo, e la new entry ma sponsorizzatissima segretaria del PD, Laura Latini. Per Franceschetti si parla ormai da tempo della poltrona da assessore alla cultura e centro storico, materie per le quali sembra essere decisamente tagliato, e quando dico tagliato so cosa dico; per Gaudenzi è pensabile un avvicendamento con la Strappa ai servizi sociali mentre per la Latini non riesco a pensare a un ufficio che le si addica.
Il punto è che, per far spazio ai nuovi arrivati, occorrerà toglierne ai vecchi. Non so come Beverati possa prendere un eventuale arretramento di postazione in Consiglio per accontentarsi di un semplice scranno da Consigliere. Forse si pensa a lui come Presidente del Consiglio Comunale, visto che Antonelli è stato un po’ una spina nel fianco per cinque anni, oppositore interno a tratti feroce e, quindi, degno di punizioni esemplari, ma per l’architetto sarebbe comunque un triste epilogo di una carriera politica iniziata con grandi aspettative ma arrivata a risultati non proprio entusiasmanti.
Anche la Strappa non dovrebbe essere felicissima della staffetta con Gaudenzi, ma forse questo è il problema minore, la Strappa è sempre stata molto ligia agli ordini di scuderia. Rimane l’incognita Latini: dove la mettiamo? Ai lavori pubblici al posto di Aronne che, almeno secondo il Carlino, è stanco e medita il ritiro? Non ci credo manco se lo vedo, ma la Latini in un assessorato così delicato sarebbe a dir poco spettacolare.C'è anche il problema di chi parla in Consiglio: con fuori Perugini, quale sarebbe la voce del PD? Rabbrividiamo.
Alla fine, c’è sempre la soluzione “tutti dentro”. Facciamo tre nuovi assessorati, magari ripartendo gli esistenti o inventandoceli tre di sana pianta, e facciamo tutti contenti. Del resto, a spingere Montegranaro per farla ripartire, con il motore ingolfato dagli ultimi cinque anni di splendide performance, più sono e meglio è.

Luca Craia