Fare una manifestazione per bambini di sabato pomeriggio anziché
la domenica, come vorrebbe la logica e il buon senso, già di per sé è assurdo.
Ma sappiamo bene che l’amministrazione comunale di Montegranaro, specialmente l’assessore
Beverati, ha una predilezione per questo giorno della settimana, nonostante il
motivo permanga misterioso, per cui ci stiamo abituando ad avere manifestazioni
vuote di pubblico il sabato e il paese vuoto di tutto la domenica.
A Montegranaro ci sono due posti in cui il vento tira
sempre, pure a luglio con 40 gradi: Porta Spina e largo Conti. Con la stessa
logica di proporre manifestazioni il sabato, quindi, si è pensato bene di
montare dei gonfiabili per bambini in largo Conti. Indovinate cosa è successo?
Alle 16,30 hanno dovuto smontare tutto perché si rischiava che il vento si
portasse via i gonfiabili e quei quattro bambini che, nonostante tutto, erano
arrivati.
Per realizzare questo capolavoro, il transito veicolare è
stato chiuso fin dalla mattina, danneggiando ulteriormente i già martoriati
commercianti del centro che, ovviamente, non l’hanno presa affatto bene, anche perché
il sabato prima di Natale è un’occasione di vendite che non si ripete spesso.
Chiudendo il transito per una manifestazione a cui non partecipa nessuno, il
danno è doppio.
Eppure piazza Mazzini sarebbe stata una buona soluzione: più
protetta dalle intemperie, nessun negozio che avrebbe subito danni dalla
chiusura del traffico. Inoltre sarebbe stata un’occasione per portare un po’ di
gente nel centro storico, fermo restando che, il sabato pomeriggio, la gente ha
altro da fare.
Luca Craia