sabato 22 dicembre 2018

Il bilancio delle bugie di fine anno della Giunta Mancini.


Quando si è avvezzi alla menzogna, non si riesce a smettere, nemmeno a Natale. Anzi, a fine anno, quando si stilano i bilanci del fatto e non fatti, per alcuni è il momento di prendere tutte le bugie e metterle in fila. È quello che hanno fatto gli amministratori di Montegranaro con un comunicato stampa a cui potrebbe credere solo chi vive su Marte o ha i paraocchi.
Potrei mettermi a confutare punto per punto le innumerevoli falsità contenute nel documento dato alla stampa pochi minuti fa (e pubblicato da Cronache Fermane prima ancora che comparisse sulla pagina Facebook del Comune, per dire la solerzia), ma mi limiterò a sottolineare le bugie che mi riguardano. Una, in realtà, è un’omissione più che una bugia, in quanto nel panorama culturale di Montegranaro è sparita Arkeo. Eppure la Settimana della Cultura di quest’anno ha visto l’associazione che mi onoro di aver fondato in prima linea, con la cerimonia di riposizione del Crocifisso delle Anime Sante, restaurato per la prima volta nella storia recente di Montegranaro grazie all’impegno diretto di un imprenditore montegranarese, Giuseppe Raparo. Un’iniziativa importante, credo, a cui sarebbe stato opportuno dare valore, se non altro per rispetto al nostro generoso concittadino. Ma l’evidente astio nei miei confronti supera ogni cosa, evidentemente.
Le bugie sul centro storico, invece, fioccano. Non c’è più alcuna collaborazione con Arkeo e Il Labirinto, non so con Città Vecchia, visto l’apparentamento avvenuto con l’ormai ex Presidente. Non c’è più alcun dialogo, è sorto un comitato di cittadini ma l’Amministrazione Comunale non ci parla, e questi sbandierano la collaborazione, non si sa con chi. Per il resto non ci sono stati interventi significativi sugli immobili, hanno fatto quattro strisce per terra, brutte e mal fatte, il paese antico è sporco e quasi senza illuminazione.
Ecco, se hanno mentito in questi casi, immaginate il resto, come coi contenziosi risolti solo perché era il momento di risolverli e certamente non per meriti propri. Ma vi invito a leggere il comunicato e a farvi un’idea di quanto si possa essere capaci di mentire, anche a Natale.

Luca Craia