Quando si è avvezzi alla menzogna, non si riesce a smettere,
nemmeno a Natale. Anzi, a fine anno, quando si stilano i bilanci del fatto e
non fatti, per alcuni è il momento di prendere tutte le bugie e metterle in
fila. È quello che hanno fatto gli amministratori di Montegranaro con un
comunicato stampa a cui potrebbe credere solo chi vive su Marte o ha i
paraocchi.
Potrei mettermi a confutare punto per punto le innumerevoli
falsità contenute nel documento dato alla stampa pochi minuti fa (e pubblicato
da Cronache Fermane prima ancora che comparisse sulla pagina Facebook del
Comune, per dire la solerzia), ma mi limiterò a sottolineare le bugie che mi riguardano.
Una, in realtà, è un’omissione più che una bugia, in quanto nel panorama
culturale di Montegranaro è sparita Arkeo. Eppure la Settimana della Cultura di
quest’anno ha visto l’associazione che mi onoro di aver fondato in prima linea,
con la cerimonia di riposizione del Crocifisso delle Anime Sante, restaurato per
la prima volta nella storia recente di Montegranaro grazie all’impegno diretto
di un imprenditore montegranarese, Giuseppe Raparo. Un’iniziativa importante,
credo, a cui sarebbe stato opportuno dare valore, se non altro per rispetto al
nostro generoso concittadino. Ma l’evidente astio nei miei confronti supera
ogni cosa, evidentemente.
Le bugie sul centro storico, invece, fioccano. Non c’è più
alcuna collaborazione con Arkeo e Il Labirinto, non so con Città Vecchia, visto
l’apparentamento avvenuto con l’ormai ex Presidente. Non c’è più alcun dialogo,
è sorto un comitato di cittadini ma l’Amministrazione Comunale non ci parla, e
questi sbandierano la collaborazione, non si sa con chi. Per il resto non ci
sono stati interventi significativi sugli immobili, hanno fatto quattro strisce
per terra, brutte e mal fatte, il paese antico è sporco e quasi senza
illuminazione.
Ecco, se hanno mentito in questi casi, immaginate il resto,
come coi contenziosi risolti solo perché era il momento di risolverli e
certamente non per meriti propri. Ma vi invito a leggere il comunicato e a
farvi un’idea di quanto si possa essere capaci di mentire, anche a Natale.
Luca Craia