Anche per il 2018, il Sindaco di Montegranaro ha provveduto
a vietare l’uso e la vendita dei botti, malcostume radicato per Capodanno ma
anche per i giorni immediatamente precedenti e successivi. L’esplosione di
petardi e altri ordigni simili è causa di infortuni e danni ad animali, cose e
persone e basterebbe un po’ di buon senso, se non di intelligenza, per capire
che questa usanza è profondamente incivile. Ma è radicata, tanto che,
nonostante l’ordinanza del Sindaco, gli anni passati, scoccata la mezzanotte
del 31, a Montegranaro e nelle campagne circostanti sembrava di stare a Sarajevo
durante la guerra. È bene ricordare che il divieto vale sia nei luoghi pubblici
che privati, case o ristoranti che siano.
Pur apprezzando la volontà del Sindaco di porre in qualche
modo un limite a questa barbarie, rimane il fatto che l’ordinanza viene puntualmente
disattesa, come dicevamo, anche perché mancano completamente i controlli e le
sanzioni. Trattando con gente incivile (perché chi indulge in giochetti di questo
tipo è un incivile), è ovvio che non basta l’ordinanza, non bastano le regole,
non bastano le leggi. Ci vogliono le sanzioni. Se emettiamo un’ordinanza e poi
non facciamo in modo e maniera di farla rispettare, non è solo inutile ma anche
diseducativa.
Luca Craia