"SE AVESSERO APPROVATO LA MIA MOZIONE SI SAREBBE SALVATA UNA
STAGIONE TURISTICA – COSI' MUORE UN TERRITORIO"
Comunicato integrale
Assistere impotenti a giornate di sole come queste ad alta quota dove la
neve avrebbe permesso di sciare riattivando parte dell'economia colpita dal
sisma, provoca forte rabbia – esordisce il capogruppo regionale di Fratelli
d'Italia Elena Leonardi – tanto più che con la mozione da me presentata
sarebbero bastati 200.000 euro per iniziare a partire.
Se l'obiettivo dichiarato dalla Regione è quello di scongiurare lo
spopolamento dell'entroterra e l'impoverimento socio-demografico ed economico
delle aree colpite dal sisma, come fortemente pubblicizzato con la
sottoscrizione del "Patto per la Ricostruzione lo Sviluppo", certe
scelte proprio non si giustificano. Infatti a parole si va in una direzione ma
a giudicare dai fatti purtroppo la Regione non è conseguente dimostrando
disinteresse se per la terza stagione consecutiva la conseguenza è che quella
che era tra le più rinomate stazioni sciistiche dell'Italia centrale è abbandonata
a se stessa, considerati i necessari interventi che occorre fare per poter
riavviare gli impianti di risalita.
Eppure lo scorso giugno all'atto della discussione della mozione della
Leonardi, la capogruppo di Fratelli d'Italia evidenzio' la necessità, per il
comune di Ussita, di anticipare una cifra che possiamo definire quasi
"irrisoria", per far ripartire parte delle seggiovie di Ussita.
Chiedevo difatti – prosegue Leonardi – alla Regione di anticipare questa somma
in attesa dello sblocco dei 7.960.000 euro di cui al finanziamento complessivo
dei fondi del sisma. Sarebbe stata una risposta concreta all'appello ufficiale
lanciato dal comune di Ussita, per far tornare a vivere questi luoghi così
duramente colpiti, rendendo nuovamente fruibili gli impianti delle
"Saliere" e "Belvedere".
Eppure l'assessore competente rispose picche, affermando che un anticipo
non poteva essere concesso ma la Leonardi ha prontamente ricordato che i
precedenti di anticipazioni finanziarie ci sono stati e la Regione solo in questo
caso ha sollevato difficoltà. Forse perchè a presentare la mozione era un
consigliere dell'opposizione? Il risultato è che l'economia sciistica e tutto
il suo indotto stanno, per il terzo anno, ricevendo un duro colpo che, mi
auguro, conclude Leonardi, non sia quello di grazia causa spopolamento e
avvilimento degli operatori e degli abitanti, nel rimanere ancora aggrappati in
luoghi dove si può ormai solo sopravvivere e non vivere.