“Nell'espletamento di questi studi (vulnerabilità
sismica, n.d.r.) si è proceduto ai carotaggi e, rispetto ai precedenti, sono
emersi dati anomali nel calcestruzzo relativamente al primo piano del
padiglione B della scuola Media”. Questo recita uno scarno comunicato del
Comune di Montegranaro col quale si informano le famiglie che ci saranno dei
trasferimenti negli altri padiglioni per consentire l’approfondimento di quello
che, comunque, pare un dato piuttosto allarmante.
Quello che è ancora più allarmante è che, con delle
anomalie al calcestruzzo, si hanno dei rischi potenziali anche molto seri. Per
questo sarebbe stato importante effettuare questi studi con la massima
sollecitudine, specie dopo il terremoto del 2016. Invece li stanno facendo
soltanto ora, alla fine del 2018. Speriamo non si tratti di nulla di grave ma,
nel caso, i ragazzi sarebbero andati a scuola in un edificio a rischio per un
lungo periodo nella tranquillità generale.
Personalmente ricordo di aver subito un mezzo
linciaggio verbale nel 2016, con la partecipazione dell’assessore Basso che, in questi casi, non si esime mai, quando
segnalai una crepa su un montante di un infisso, che magari non c’entrerà nulla
ma che, se fosse stato utilizzato come motivo di controllo, avrebbe evitato
magari qualche inutile rischio.
Luca
Craia