È giunta ieri la sentenza del processo contro Saverio Tommasi,
il noto giornalista, blogger e opinionista fiorentino accusato di aver diffamato
Pisana Bachetti, la donna fermana testimone chiave nell’omicidio di Emmanuel
Chidi Namdi da parte di Amedeo Mancini. La testimonianza della signora Bachetti
è stata fondamentale nella ricostruzione dei fatti, rimettendo l’accaduto nel
novero di una rissa provocata da un insulto razzista e non di un’aggressione a sfondo razzista. Poco gradita da
chi aveva colto l’occasione per utilizzare politicamente la vicenda, la
testimonianza di Pisana Bachetti le provocò una pioggia di insulti dal solito
popolo inferocito dei social network ma anche di alcuni personaggi di spicco
della politica e dell’informazione, tra cui proprio Saverio Tommasi.
Tommasi, in un post diretto a Matteo Salvini, definì la
Bachetti “una bufalara, una che quando vede un immigrato impazzisce”
scendendo in dettagli della vita privata della signora e di vicende che non
avevano alcun nesso con quella in questione. Il vortice di insulti infamanti ha
provocato danni seri a Pisana Bachetti: oltre a quelli morali, facilmente
intuibili, e a quelli fisici dovuti alla sofferenza che consegue all’essere
linciato verbalmente, ci sono anche quelli economici, visto che la signora svolge
un’attività commerciale e che, a seguito di questa brutta storia, ha visto
decurtarsi in maniera sensibile la propria clientela.
Ieri, quindi è arrivata la condanna per Saverio Tommasi per
diffamazione aggravata: 5000 Euro di multa, pubblicazione della sentenza di
condanna sul quotidiano La Nazione (di Firenze, città dove Tommasi risiede) a
sue spese e un congruo risarcimento danni nei confronti della signora Bachetti.
Ci sono anche altre personalità importanti accusate di aver diffamato la
signora, tra cui anche Massimo Rossi, l’ex Presidente della Provincia di Ascoli
Piceno e ora Consigliere Comunale di opposizione a Fermo, nonché esponente di
spicco del Movimento 5 Luglio. Rossi e altri personaggi minori sono in attesa
di giudizio.
Una pagina di giustizia, dovuta e attesa. Pisana Bachetti e
la sua famiglia hanno davvero sofferto molto per questa vicenda, solo per aver
raccontato quello che aveva visto. Questa sentenza restituisce, per quanto
possibile, un minimo di quella dignità offesa e mortificata dall’uso
incarognito dei social network e dalla strumentalizzazione politica di ogni accadimento.
Credo e spero che anche tutti coloro, che non hanno lo spessore e l’importanza
mediatica di Saverio Tommasi ma che si sono profusi in insulti e minacce nei
confronti della signora Bachetti, traggano le dovute conclusioni dall’esito di
questa parte della storia che racconta, ancora una volta, come la ferocia della
politica oggi abbia superato ogni limite di decenza e umanità.
Luca Craia
Foto: https://www.4live.it/2013/04/libera-linformazione-incontro-con-saverio-tommasi/
Foto: https://www.4live.it/2013/04/libera-linformazione-incontro-con-saverio-tommasi/