giovedì 22 novembre 2018

POVERTA’ DILAGANTE, LA MAGGIORANZA NASCONDE I DATI SOTTO IL TAPPETO. Zaffiri (Lega): “Parole e comparsate non fanno la differenza”


Comunicato integrale

“Le passerelle ai Convegni, gli esercizi di retorica, le Giornate dedicate non cambiano lo stato delle cose, il problema della povertà è serio, dilagante e andrebbe affrontato col piglio giusto”. A tornare sul pezzo è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, che, in un colpo solo, fa filotto con presidente di Giunta, Consiglio e Garante dei Diritti. “Il primo (Ceriscioli) ha dimostrato, con le inefficaci politiche messe in campo dal suo Esecutivo nei settori del lavoro e dell’occupazione di non saper invertire la rotta di un trend negativo in fatto di impoverimento generale. Il secondo (Mastrovincenzo), anziché sottolineare ogni volta la sua partecipazione a eventi e convegni, farebbe miglior cosa se rinverdisse il suo passato nel sindacato dove la sola lettura dei dati sulla povertà avrebbe davvero infuocato gli animi e attivato le azioni. Infine, un pensiero al Garante dei Diritti, il quale ha affermato, in un’occasione pubblica, che “il problema della povertà nelle Marche è meno preoccupante che altrove”…che dire? Caro avvocato Nobili, i dati non vanno nascosti sotto al tappeto, perché, purtroppo, la drammaticità del problema resta ed è dilagante”.

Sandro Zaffiri