Comunicato integrale
“Le passerelle ai Convegni, gli
esercizi di retorica, le Giornate dedicate non cambiano lo stato delle cose,
il problema della povertà è serio, dilagante e andrebbe affrontato col piglio
giusto”. A tornare sul pezzo è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale,
Sandro Zaffiri, che, in un colpo solo, fa filotto con presidente di Giunta,
Consiglio e Garante dei Diritti. “Il primo (Ceriscioli) ha dimostrato, con le
inefficaci politiche messe in campo dal suo Esecutivo nei settori del lavoro e
dell’occupazione di non saper invertire la rotta di un trend negativo in fatto
di impoverimento generale. Il secondo (Mastrovincenzo), anziché sottolineare
ogni volta la sua partecipazione a eventi e convegni, farebbe miglior cosa se
rinverdisse il suo passato nel sindacato dove la sola lettura dei dati sulla
povertà avrebbe davvero infuocato gli animi e attivato le azioni. Infine, un
pensiero al Garante dei Diritti, il quale ha affermato, in un’occasione
pubblica, che “il problema della povertà nelle Marche è meno preoccupante che
altrove”…che dire? Caro avvocato Nobili, i dati non vanno nascosti sotto al
tappeto, perché, purtroppo, la drammaticità del problema resta ed è dilagante”.
Sandro Zaffiri