Sono davvero tanti i sinistri il cui indennizzo viene
liquidato di cassa direttamente dal Comune di Montegranaro. Difficile fare un
conto preciso, ma sono molti. Eppure l’Ente dovrebbe essere coperta da un’apposita
polizza di assicurazione per le responsabilità civili verso terzi, polizza che
dovrebbe coprire gli indennizzi. Il fatto che il Comune, invece, paghi
direttamente fa supporre che la polizza, della cui esistenza non si può dubitare
in quanto obbligatoria, sia però limitata dalla presenza di franchigie
piuttosto pesanti. La franchigia è un limite entro il quale la società di
assicurazione non paga. Per fare un esempio, poniamo una franchigia di 1000
euro: gli indennizzi inferiori a tale cifra debbono essere coperti direttamente
dal contraente, in questo caso il Comune. Il sospetto è che si sia accettato un
contratto con franchigie piuttosto importanti al fine di limitare il costo, ma
il vantaggio, vista la mole dei sinistri indennizzati direttamente, è tutto da
vedere.
Ma c’è un’altra implicazione: quando si devono indennizzare
i danni in maniera diretta, quindi non tramite la polizza di assicurazione, si
tende a evitare in più possibile le liquidazioni. Questo comporta un
conseguenze aggravio in fatto di controversie, in genere di piccolo conto, in
quanto il danneggiato, ovviamente, si rivolge alla tutela di un legale. In
questo modo, oltre ad avere un probabile peggioramento economico, si realizza
una marcata distanza tra l’Ente e il cittadino, distanza che esiste in ogni
campo, a Montegranaro. Nulla di strano che ci sia anche nei risarcimenti dei danni.
Luca Craia