domenica 28 ottobre 2018

Visso fa visita a Pratovecchio e promuove il territorio. Non ci arrendiamo.

Visso non si arrende, tutt'altro. Nonostante la pioggia e le condizioni avverse, la Pro Loco di Visso ricambia la visita agli amici di Pratovecchio che sono venuti poche settimane fa nelle Marche a portare il loro sostegno e la loro solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016. C'era una castagnata, una festa di paese nel centro toscano che ha dimostrato profonda amicizia verso le terre dell'Alto Nera portando aiuti consistenti. I Vissani sono stati invitati a promuovere i prodotti del loro territorio, prodotti che non possono che essere un'autentica tentazione per i buongustai.
È bello questo impegno della Pro Loco di Visso che non intende arrendersi, a due anni dal terremoto che ha devastato la loro splendida città e il loro territorio. Le iniziative targate Vissosteniamo si susseguono ormai da mesi nell'intento di promuovere le terre vissane e non demordere a quello che sembra essere un progetto di desertificazione della fascia appenninica dell'Italia centrale. Si oppongono, i Vissani, non ci stanno a vedere mortificare tante tradizioni, tante peculiarità, tante eccellenze che meriterebbero un trattamento ben diverso da quello riservato loro in seguito all'emergenza terremoto.
Visso ce la sta mettendo tutta per sopravvivere. E forse sarà l'unico centro dell'Alto Nera a salvarsi dalla devastazione. Perché, oltre a essere la città più importante del suo territorio, è quella che sta producendo uno sforzo maggiore per opporsi all'intento conclamato di annullare cultura, produzione e identità di un popolo peculiare quale quello dei Sibillini.
La risposta alle politiche centrali e regionali, che portano inequivocabilmente alla morte di un territorio, non può essere che quella di dire "siamo vivi, siamo forti, abbiamo molto da offrire".
C'erano:
Macelleria Calabro, Macelleria Pettacci, Macelleria Cappa, Bar Sibilla, azienda agricola Troiani.

Luca Craia