mercoledì 17 ottobre 2018

L’excusatio non petita dell’Amministrazione Comunale. L’utilizzo propagandistico degli spazi istituzionali.


Sapevamo che l’amministrazione comunale che regge Montegranaro dall’ormai lontano 2014 sia piuttosto incline al livore e all’uso velenoso e propagandistico del comunicato stampa. Però ogni volta che questo lieve difetto si manifesta, io personalmente ci rimango male.
È il caso del comunicato odierno col quale la Giunta Mancini prima si prende il merito di non aver pagato nulla per il caso Bischi, poi attacca Gastone Gismondi con una ferocia senza pari, neanche questi sia ancora il Sindaco e l’attuale maggioranza l’opposizione. Del resto, se uno non è preparato e non ha la forma mentis per governare, oltre a farlo molto male, rimane mentalmente sempre all’opposizione. Ora, non credo che Gismondi abbia bisogno della mia difesa in quanto è sempre stato in grado di difendersi benissimo da solo, anche quando lo attaccavo io da queste pagine, però due parole su questa triste pagina della vicenda Bischi le voglio dire.
Il Comune di Montegranaro ha vinto la causa, non deve pagare nulla, e c’è da essere contenti. Contenti sì, ma attenti con le medaglie, perché se l’attuale amministrazione ha deciso di resistere in giudizio contro le pretese dell’avvocato Bischi, significa soltanto che aveva ragione la precedente amministrazione a non pagare e a resitere, e questa ragione è stata stabilita dalla sentenza. Quindi libiam nei lieti calici, ma non prendiamoci meriti immeritati.
In quanto al ringhio feroce col quale il comunicato stampa del Comune di Montegranaro si rivolge al Consigliere Comunale Gastone Gismondi è veramente brutto. Che io ricordi - e non è che sia passato tanto tempo – Gismondi non si è mai scagliato contro l’attuale maggioranza circa l’accusa rivoltagli di aver creato un debito fuori bilancio. Gismondi ha semplicemente dichiarato che il debito fuori bilancio non c’era, e questo è quanto afferma anche la stessa sentenza che dà ragione a lui, a Berdini, e al Comune. Il fatto che si senta il bisogno di ribadire che l’accusa non è mai venuta da quelle latitudini, e di farlo con un abbondante condimento di veleno, sembra decisamente una excusatio non petita con annessa accusatio manifesta.
Infine il tono, per niente istituzionale come ci si aspetterebbe da un’Amministrazione Comunale che, prima di essere schieramento politico, è Istituzione e, in quanto tale, rappresentante di tutta al cittadinanza. Un tono da campagna elettorale, e ci sta. Ma non ci sta che venga usato negli organi di informazione istituzionali utilizzando professionalità pagate dai cittadini. Se lo schieramento politico che regge l’Amministrazione Comunale vuole fare un comunicato, lo mandi ai giornali o si stampi un giornaletto, non utilizzi gli spazi istituzionali che sono di tutti, non soltanto del PD e del Gruppo Ubaldi.

Luca Craia