Si era già
fermata all'andata stamattina, la corriera che porta a scuola gli studenti
montegranaresi a Fermo. Hanno atteso a lungo sulla Mezzina che arrivasse un
secondo pullman e riportarli a scuola, facendoli comunque arrivare con notevole
ritardo. Al ritorno, sempre lungo la Mezzina, di nuovo un guasto ferma il mezzo
diretto a Montegranaro carico di ragazzi. Ancora una volta arriva un bus di
emergenza ma carica soltanto i residenti a Santa Maria, lasciando sul posto gli
altri che, nel momento in cui scrivo, sono ancora a bordo del mezzo in avaria,
in attesa di un ulteriore pullman che li riporti a casa. Sono le 14:40.
Un guasto può
capitare, due guasti nella stessa giornata sono un segnale importante e da valutare.
Eppure la Steat prende dei bei soldi dai cittadini di Montegranaro. Soldi, tra
l'altro, non dovuti come ben sappiamo, per via della lunghezza della tratta che
non è esattamente quella computata negli abbonamenti. Ci si aspetterebbe
quantomeno una qualità del servizio decente. dovrebbe pretenderla anche
l'amministrazione comunale montegranarese che, invece, nonostante abbia
garantito un impegno su questo fronte, non ha ancora mosso un dito presso
la società di cui è azionista.
Sono problemi
seri, perché riguardano i nostri giovani. Sono problemi di cui deve occuparsi
la politica e deve occuparsi l'azienda di trasporti. Purtroppo, al momento, il Presidente
della steat sembra molto indaffarato con la questione della segreteria del suo
partito, il Pd. Per quanto riguarda la politica montegranarese, abbiamo già
compreso che, se l'amministrazione comunale fa finta di nulla, il partito di
maggioranza, il Pd, si schiera apertamente col suo segretario provinciale
nonché presidente della Steat. Poche speranze, quindi, perché la situazione
possa migliorare. Intanto, però, gli studenti sono giustamente inferociti.
Luca
Craia