martedì 23 ottobre 2018

Cena tra terremotati con precisazione. Anche per stare insieme si rischia l’etichetta.

Una cena per stare insieme con spensieratezza, per quanto possibile, tra persone che hanno condiviso e ancora condividono la stessa esperienza di terremotati. Scadono domani le prenotazioni per il convivio organizzato dall’associazione di terremotati “La Terra Trema Noi No” (telefono per prenotazioni 33832651508) presso il ristorante Etoile di Camerino, convivio che ha un prezzo davvero abbordabile, solo 15 Euro per gli adulti e 10 per i bambini. Non sono previsti dibattiti, non è stato invitato ufficialmente nessun esperto o nessun politico di questa o quella sponda. L’intento è solo quello di passare una bella serata insieme e, per gente che da due anni subisce un trattamento indegno di un Paese civile quale dovrebbe essere il nostro, è già una bella prospettiva. È molto indicativa la frase di Diego Camillozzi, leader dell’associazione che, su Facebook, nell’invitare gli amici a partecipare, scrive: “chi parteciperà non sarà etichettato come " estremista, rivoltoso, rivoluzionario, ribelle, sovversivo, contestatore etc…”. A sottolineare che la strumentalizzazione di ogni gesto che si compie è molto sentita e mal tollerata, come è giusto che sia.

Luca Craia