martedì 16 ottobre 2018

“Batterio Killer” nelle strutture residenziali del fermano: la Malaigia interroga il neo Assessore.


Un' interrogazione a risposta orale sulla diffusione del Clostridium presso una casa di cura per anziani a Porto San Giorgio è stata presentata questa mattina dal consigliere regionale della Lega Marzia Malaigia.

Comunicato integrale

“L’emergenza segnalata - spiega la Malaigia - è grave e, anche se non sono molti i casi di contaminazione, non va preso alla leggera, poiché si ha notizia che si stia propagando. Le notizie, che sono cominciate a filtrare sulla stampa, parlano del decesso di due signore anziane presso la casa di cura al centro di Porto San Giorgio e di un decesso all'INRCA di Fermo; tutte e tre le morti sono state attribuite dai medici all'infezione da batterio clostridium. La logica suggerisce di procedere col principio di precauzione e al contempo, chi di competenza, dovrebbe essere indotto a effettuare un attento screening ed una disinfezione delle strutture per evitare la diffusione della malattia all’interno di altre strutture residenziali ospedaliere. Il clostridium è infatti – prosegue il consigliere- un batterio molto pericoloso e resistente e il contagio è causato anche dal mancato rispetto delle misure igieniche ambientali e personali, tra cui il lavaggio delle mani da parte degli operatori sanitari. Non sono solo i pazienti ad essere esposti al rischio, ma anche gli operatori sanitari.  Tutti questi fattori – continua la Malaigia - mi hanno spinto a sostenere l’appello dei familiari dei pazienti deceduti ed è per questo che ho  presentato questa mattina un’interrogazione regionale al nuovo Assessore competente, Federico Talè”. “La salute – termina la Malaigia – è un diritto costituzionalmente garantito ed è d'obbligo che venga tutelato scrupolosamente anche con l'impegno di tutti gli organi istituzionali.” Nell'interrogazione si chiede quali misure immediate si intendono assumere, a tutela dei pazienti e del personale, per assicurare che siano attuate tutte le misure previste per la prevenzione ed il trattamento del Clostridium, evitando che la diffusione del “batterio killer” si trasformi in epidemia, coinvolgendo altre strutture del fermano.