Ha lasciato tutti a bocca aperta la notizia che la Regione
Marche è capofila nel progetto Migrant.net. Lascia a bocca aperta perché il
progetto Migrant.net è un’idea finanziata dal Ministero del Lavoro (sarebbe
interessante capire se dal vecchio governo o da quello nuovo) che ha assegnato
alla Regione Marte, ops, Marche (sbaglio sempre) la bella cifra di 866.000 Euro
per promuovere l’occupazione tra i migranti. Bellissima cosa, se fossimo in un
mondo perfetto o, almeno, in un Paese in cui non ci siano problemi. Ma, siccome
il nostro mondo è tutt’altro che perfetto e il nostro Paese, di problemi, ne ha
a pacchi, l’iniziativa pare piuttosto censurabile.
È censurabile soprattutto perché, nelle Marche, abbiamo il
9.4% delle famiglie in condizioni di povertà. Nelle Marche abbiamo un tasso di
disoccupazione pari al 10.6%, di cui il 55% è composto da persone che hanno
perso il lavoro da oltre un anno. Il tasso di disoccupazione giovanile, sempre
nelle Marche, è del 24,2%. Ma le Marche si fanno capofila di un progetto come
Migrant.net perché, evidentemente, per Ceriscioli % Co. il problema più serio,
nelle Marche, è quello di trovare lavoro per gli stranieri.
Luca Craia