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Come si mostrava viale Gramsci sabato 28 luglio alle ore 18.00. |
Ho tenuta monitorata l’isola pedonale di viale
Gramsci, a Montegranaro, per tutto il pomeriggio di sabato 28 luglio, partendo
dalle 15.30 fino a sera. Di sabato la chiusura al traffico della corsia lato
marciapiedi comincia subito dopo pranzo e si protrae per tutto il fine
settimana. Dall’osservazione è scaturito che, nel pomeriggio, sul quel
marciapiede non ci passa nessuno. Del resto, il caldo è micidiale, lo è sempre
stato e chiunque conosca Montegranaro sa che il viale, nel pomeriggio d’estate
è invivibile. Ciò non toglie che, se uno deve andare a fare acquisti nei negozi
del posto, ci va lo stesso, purchè trovi parcheggio. Certo, è un costume
sbagliato, quello di dover lasciare per forza la macchina a pochi metri dalla
destinazione, ma è un costume col quale il commerciante deve fare i conti perché
se si impedisce al cliente di parcheggiare nelle vicinanze, il cliente va altrove.
Il deserto del marciapiede durante il pomeriggio del
sabato testimonia come tutta l’idea dell’isola pedonale da parte dell’Amministrazione
Mancini sia totalmente sballata, campata per aria, priva di ogni aggancio con
la realtà. L’isola pedonale è ottima cosa la sera, quando i negozi chiudono, l’aria
si fa fresca e la gente comincia a frequentare il viale. Di pomeriggio è
assurda, a meno che lo scopo non sia proprio quello di danneggiare il
commercio. Un’ipotesi che sta prendendo corpo, viste le politiche attuate dall’amministrazione
comunale e dall’assessorato al commercio, politiche che stanno tendendo a produrre
effetti negativi sul commercio in centro, forse per favorire quello di altre
zone. Il progetto di un centro commerciale a ridosso del centro, che dovrebbe
giungere in Consiglio Comunale prossimamente, è inquietante: se la politica del
Comune è quella di favorire questo tipo di commercio a discapito di quello
storico, il centro ha la fine segnata.
Luca Craia