"I decreti che rendono
finalmente le somme disponibili portano la stessa data della mia interrogazione
urgente: che coincidenza! "
Comunicato
integrale
Discussa oggi in Consiglio
Regionale l'interrogazione a risposta immediata presentata dalla capogruppo di
Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sulla situazione del progressivo
insabbiamento del del porto di Civitanova Marche. Un problema serio tanto da
essere oggetto di stanziamento di fondi nell'ambito della Legge Regionale n.
84/1994 e del Piano Regionale dei Porti, non solo, si è in attesa di una
Delibera CIPE per ulteriori stanziamenti di 820.000 euro.
Tutta questa attesa però
contrasta con la situazione attuale, che è quella di un porto che vede
rischiare natanti in entrata ed in uscita causa l'innalzarsi del fondale
marino.
Nell'interrogazione la Leonardi
descrive una situazione, peraltro già evidenziata dal rappresentante locale
della "Piccola Pesca – del quale ha accolto l'accorato appello – nella
quale pescherecci e altri natanti, nelle situazioni di mare mosso essi corrono
il rischio di ribaltarsi o di urtare contro le banchine del molo stesso con
rischio per l'incolumità delle persone e dei manufatti. Alcune imbarcazioni,
per evitare questo rischio restano pertanto fuori dal porto rimanendo esposti
al maggior rischio di mare in tempesta con potenziali derive o affondamenti.
Per Leonardi la situazione sin
qui esposta crea pesanti problematiche al comparto della pesca già pesantemente
in crisi, rallentando o precludendo, in alcune situazioni le attività
lavorative del settore.
Nell'interrogazione Leonardi
chiedeva la data certa dell'avvio delle urgenti operazioni di ripulitura e
dragaggio del Porto di Civitanova Marche. L'assessore Casini ha risposto
citando i due decreti regionali che rendono disponibili le somme previste e che
portano la data del 27 giugno 2018 inoltre che la responsabilità di presentare
i progetti e sull'esecuzione dei lavori, in base a questi atti, spetta al
Comune. Guarda caso – afferma Leonardi – due decreti che portano la stessa data
della mia interrogazione urgente. Una coincidenza sbalorditiva – conclude
Leonardi – visto che il Comune di Civitanova era in attesa proprio di questi
due decreti che tardavano ad arrivare.