lunedì 2 luglio 2018

Le chiavi delle ambulanze ai Sindaci. La protesta estrema dell’ANPAS

È complicatissimo gestire il sistema delle pubbliche assistenze, enti benefici in mano ai volontari, complicato e costoso. Per risolvere le numerosissime criticità nelle Marche, a partire dai rimborsi che sono indietro dal 2013, l’ANPAS, l’associazione nazionale che raccoglie le varie pubbliche assistenze, aveva incontrato le parti pubbliche interessate e competenti, prime fra tutte la ASUR Marche e la Regione Marche, lo scorso 8 marzo e, dall’incontro, era scaturito un accordo scritto e firmato da tutte le parti.
È di oggi una nota in cui l’ANPAS annuncia che il prossimo 9 luglio le 45 Pubbliche Assistenze marchigiane sospenderanno ogni servizio pubblico e consegneranno le chiavi dei mezzi ai Sindaci delle città di riferimento con una manifestazione generale che interesserà l’intera regione. È una decisione drastica ma necessaria perché, secondo l’ANPAS, non esiste la volontà da parte di ASUR e Regione di risolvere il problema. Non solo ma, fatto ancor più grave, si sono verificate “deprecabili azioni ritorsive nei confronti delle associazioni ANPAS sul piano amministrativo e finanche operativo, in un contesto ormai privo di ogni razionale principio di gestione”. Una situazione insostenibile che porterà a conseguenze molto pesanti per la salute e la sicurezza dei cittadini, nel momento in cui verrà a mancare il fondamentale lavoro dei volontari delle pubbliche assistenze.

Luca Craia