giovedì 19 luglio 2018

L’Abbraccio continua a testimoniare la vita dei pazienti oncologici. Il libro di Marcella Samuelli a Porto San Giorgio.


Marcella Samuelli, prima di andarsene, ha voluto lasciare un grande dono: il racconto dell’ultima parte della sua vita, vissuta all’Hospice di Montegranaro. Il racconto di un momento duro, difficile, ma pieno di profondità, di riflessioni importanti, a volte illuminanti, riflessioni che, nella condivisione, diventano strumento di sostegno e di comprensione per chi si trova nella medesima situazione. Questo racconto è stato raccolto da una volontaria dell’associazione L’Abbraccio, perché Marcella, purtroppo, non era più in grado di scrivere, ed è diventato un libro che l’autrice ha lasciato all’associazione come un’eredità da consegnare a chi volesse approfondire una situazione tanto delicata.
L’Abbraccio si sta impegnando molto nella diffusione di questo testo, che è un testo importante, da conoscere, da leggere. L’ultimo appuntamento per presentarlo al pubblico è previsto per giovedì 2 agosto quando ci sarà un incontro, presso la Libreria “Mondadori”, alle ore 21.30, in cui Alessandro Fedeli parlerà del libro con i volontari che hanno raccolto la testimonianza di Marcella, e poi con Lucio Giustini, ex primario di oncologia a Fermo, e l’attuale primario, Renato Bisonni.
Sono argomenti che possono sembrare pesanti, difficili, e forse lo sono. Ma trattarli è un modo per conoscere e affrontare una realtà che purtroppo molti hanno dovuto incontrare, e serve a capire cosa provi un paziente dell’hospice, cosa provano i familiari, quale psicologia, quali sentimenti e quali sensazioni. Ancora una funzione importante svolta da un’associazione unica come L’Abbraccio.

Luca Craia