martedì 31 luglio 2018

Fermo e Monte San Giusto: piccole parti del patrimonio tornano al pubblico dopo il terremoto.


Un paio di ottime notizie per gli amanti delle cose belle, dell’arte e della storia del Piceno: Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, ha firmato oggi l’ordinanza con la quale riapre al pubblico la splendida Sala del Mappamondo, il locale particolarissimo e prezioso contenuto nella Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”, locale che ospita il fondo più antico di tutta la biblioteca, così denominata per la presenza del mappamondo realizzato nel 1713 dal cartografo Silvestro Amanzio Moroncelli. La sala era rimasta chiusa perché resa inagibile dal terremoto del 2016 e tornerà visitabile gratuitamente a partire da giovedì 2 agosto alle 18.00, in concomitanza con il consueto mercatino del giovedì.
Anche la chiesa di Santa Maria in Telusiano, a Monte San Giusto, che contiene uno dei più grandi capolavori di Lorenzo Lotto, la Crocifissione, era stata danneggiata dal sisma e per questo chiusa al pubblico. Da ieri il piccolo tempio ubicato nel centro storico del paese del basso Maceratese è tornato visitabile, anch’esso gratuitamente, tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Sono piccoli ma significativi passi avanti per il recupero dell’immenso patrimonio del Piceno, patrimonio messo a serio rischio dal terremoto che può e deve rappresentare un volano fondamentale per l’economia locale oltre che per la stessa cultura degli uomini di queste terre.

Luca Craia