Risorgere dopo il terremoto. È l’imperativo dei
Vissani, innamorati della loro terra e impegnatissimi nella reazione dopo la
catastrofe terremoto. Una catastrofe autentica per un paese che viveva di
turismo e che, a causa del terremoto, ha perso un elemento fondamentale della
sua attrattività, quel centro storico stupendo che gli aveva fatto guadagnare
la bandiera arancione. Ma Visso è comunque un posto meraviglioso dove passare
uno o più giorni, inserito in un contesto naturale stupendo, tra i fiumi che ne
solcano il territorio e le montagne che lo incorniciano, e in mano a gente che
sa cosa sia l’ospitalità.
Hanno reagito fin da subito, a Visso, proponendo eventi
accattivanti al fine di riportare i visitatori nel proprio territorio che, per
quanto ferito, è ancora vivo e pulsante. La prossima proposta si dirige verso
lo sport con un’idea nuova ma che può avere un seguito. Una giornata dedicata
alla boxe, realizzata dalla Pro Loco di Visso in collaborazione con Pugilato
Nike Fermo e Boxe Roma Casalbruciato. La boxe è vista come una metafora di
quanto accaduto a Visso ed è così che la interpreta il Sindaco, Giuliano Pazzaglini.
Nella boxe si ricevono colpi fortissimi, che fanno vacillare, cadere, ma poi ci
si rialza, si reagisce e si cerca di andare avanti. “Il colpo che abbiamo
subito è stato devastante” dice Pazzaglini, “ma il pugilato dimostra che lo scopo
è proprio di reggere a colpi devastanti e migliorarsi rafforzando la propria
determinazione, la propria preparazione, puntando a obiettivi futuri”. Ci
saranno nove incontri maschili, con protagoniste le società boxistiche di Fano,
Fermo, Macerata e San Benedetto, e si sta cercando di organizzare anche un
incontro femminile.
È attraverso questi eventi che il territorio può
risorgere veramente, eventi organizzati dentro i paesi colpiti, coinvolgendo
direttamente le popolazioni e le attività commerciali, riportando gente tra le
case, tra i negozi, nei luoghi dove c’era, c’è e ci sarà, dovrà esserci, vita
in futuro. Contano molto, eventi come questo, e a Visso stanno facendo gli
straordinari per avere un’estate attrattiva per il turismo, un’estate di festa,
con pranzi, cene, manifestazioni musicali. Si sta cercando di rendere attivo il
territorio ogni fine settimana. È uno sforzo immane nel quale, va detto, gli
aiuti pubblici non ci sono, al contrario di altre iniziative forse più
blasonate ma sicuramente meno rilevanti per il territorio. Il modo migliore per
sostenerle è partecipare, fin da questa. L’appuntamento è per sabato 23 giugno,
alle ore 17,00,
Luca Craia