domenica 20 maggio 2018

Notte dei Musei: Montegranaro fa il pieno. Il turismo è possibile.

Sant'Ugo torna a fare il pieno, per la Notte dei Musei, l'evento nazionale organizzato dal MIBACT e inserito in quello regionale, il Grand Tour dei Musei, voluto dall'Assessorato alla Cultura regionale. Un flusso costante e cospicuo di visitatori da prima dell'apertura (c'era gente in attesa) a ben oltre l'orario di chiusura, ha riportato il sito culturale più importante di Montegranaro (e uno dei più importanti dell'intera Regione) ai fasti del periodo precedente il terremoto quando, per i volontari di Arkeo che custodiscono e mantengono fruibile l'antica chiesa, era normale avere il pieno di visitatori. Col terremoto questo processo si era improvvisamente arrestato, ma ora sembra ci sia una nuova inversione di tendenza in positivo.
Un sacco di gente, dicevamo, venuta da tutta la Regione, gente che si è messa in giro a caccia di musei e che, per la serata, si è creata un itinerario includendo anche Sant'Ugo. Questo grazie alla presenza dell'iniziativa di Arkeo nel catalogo ufficiale dell'evento ma anche della promozione fatta direttamente dalla stessa associazione. Molti sono venuti anche per aver saputo dell'apertura dalla pagina del Comune, segno che, se l'istituzione si mette in aiuto anzichè contrastare come ha fatto fino a oggi, i risultati non possono che essere positivi.
Grande soddisfazione da parte del Presidente di Arkeo,  Graziella Marziali, che è stata a disposizione dei visitatori, insieme agli altri volontari, me compreso, per tutta la serata. L'impegno di Arkeo torna a dare frutto, indicando che costruire una micro-economia legata al turismo, a Montegranaro, è possibile. Noi lavoriamo in questo senso da anni, con mille difficoltà, con Sindaci che ci vogliono togliere le chiavi dei siti e imitatori vari che fanno sgambetti. Abbiamo contrastato la tentazione di mollare e siamo andati avanti. I risultati parlano per noi.
Prossimo impegno: la restituzione alla comunità di Montegranaro del Crocifisso delle Anime Sante restaurato, il 10 giugno.

Luca Craia