lunedì 12 marzo 2018

Messa in sicurezza del Fiume Potenza a Porto Recanati: la risposta in Consiglio Regionale all'interrogazione di Fratelli d'Italia

Elena Leonardi: intervento urgente, si dia inizio quanto prima ai lavori!

Comunicato integrale

L'interrogazione del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sulla criticità da rischio idrogeologico del Fiume Potenza che va dal cosiddetto "Mulino dei Gatti" sino alla foce, è stata discussa martedì in Aula del Consiglio Regionale. La risposta dell'Assessore competente ha però convinto solo parzialmente la rappresentante regionale del partito della Meloni poichè Sciapichetti si è limitato a relazionale sugli importi stanziati e sulle fasi del progetto senza indicare una data precisa per l'inizio e la durata dei lavori.
Per la messa in sicurezza del tratto di fiume che interessa Porto Recanati, l'assessore ha ammesso che il cronomprogramma sarà evidenziato solo in fase di progettazione esecutiva, ancora non effettuata, che è stata affidata alla stazione unica appaltante di Ascoli Piceno.
La Leonardi , nella replica , ha evidenziato il fatto che quanto risposto dal'assessore è già scritto negli atti citati dall'interrogazione stessa. I cittadini, e lo stesso Comitato di Quartiere "Santa Maria in Potenza", attendono fatti concreti da troppo tempo. Occorre sbloccare la situazione legata al dissesto degli argini e all'alveo troppo stretto proprio nei tratti ricadenti nel comune di Porto Recanati, da qui l'interrogazione della Leonardi che ha preso a cuore questo problema e nell'atto depositato in Regione è citato proprio l'Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dell'Ambiente e la Regione stessa. Nell'interrogazione si evidenziava il fatto che dall'Accordo di Programma del 2010 sono intercorsi ben sette anni, e con questo ultimo stralcio deliberato prima della vigilia di Natale, si rischia di dilungare ulteriormente l'avvio dei lavori.
Per la Leonardi non si può più tergiversare, ora che la cifra di 1,2 milioni di euro, è stata definita ed è stanziata dalla Regione con fondi del proprio bilancio, è necessario avviare subito l'iter progettuale definitivo e programmare i lavori medesimi. La situazione dell'area, con le continue persistenti piogge e il discioglimento delle nevi in montagna rischia di aggravare la situazione. Di qui l'impegno a vigilare sulla tempistica della progettazione e dell'esecuzione dei lavori