giovedì 7 dicembre 2017

Tanto gas sotto al sedere dei Montegranaresi. Il Consiglio Comunale decide giovedì.



L'incidente di Pineto

Non credo che i cittadini di Montegranaro siano a conoscenza del fatto che, tra poco tempo, inizieranno i lavori per il gasdotto San Marco – Recanati e che questi lavori interesseranno il nostro Comune percorrendone il territorio per quasi quattro chilometri (precisamente 3995 metri) nel quadro complessivo di un percorso che tocca ben otto comuni della zona per complessivi 34,59 chilometri di condutture piene zeppe di gas ad alta pressione. 
I Comuni interessati


 
L’opera fa parte di un progetto complessivo che vorrebbe convogliare il metano prodotto a sud verso il nord con una ragnatela di condotte e centrali di stoccaggio che trasformerebbero il territorio in un’enorme bombola di gas. Non sto qui a darvi tutti i particolari (che potete reperire facilmente in rete) ma vi posso garantire che i rischi potenziali ci sono e sono anche tanti.  Basti pensare all’esplosione verificatasi su una condotta della linea Bussi – Cellino nella zona di Pineto di cui poco si è parlato ma che è stato un incidente per niente trascurabile.
Il progetto


 
In sostanza i lavori prevedono l’acquisizione di una serie di terreni pubblici e privati e necessitano dell’autorizzazione del Comune di Montegranaro, Comune che, fino a oggi non si è mai interessato e preoccupato della cosa, al contrario di altri comuni del territorio piceno, come Sant’Elpidio a Mare ha condotto una battaglia in Regione e al TAR per evitare la realizzazione del progetto. A Montegranaro dubito che ci siano le necessarie informazioni per poter valutare serenamente la cosa.
Il tutto, comunque, sarà discusso nel corso della prossima seduta del Consiglio Comunale, convocata per giovedì 14 dicembre anche con una certa sottintesa urgenza, e sarà il secondo e ultimo punto all’ordine del giorno. Mi auguro che ci sia l’opportuna discussione e che l’argomento sia sviscerato dettagliatamente, perché la decisione è importante e di grande responsabilità. A mio modestissimo parere stiamo rischiando davvero grosso. Speriamo che i nostri amministratori e le opposizioni se ne rendano conto e agiscano di conseguenza.

Luca Craia


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