sabato 4 novembre 2017

DE MICHELI TROPPA CONFUSIONE: MALAFEDE O INCAPACITÀ DI COMPRENDERE LE NOSTRE ESIGENZE?


Comunicato integrale del Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia

Nutriamo forti dubbi sul chiarimento che il commissario De Micheli ha provato a dare in merito alla lettera sul pagamento dei tributi inviata ai sindaci e da noi notificata attraverso i social. Avvalendoci della preziosa collaborazione del prof. Alberto Cavallaro (ODCEC Macerata), proviamo a far chiarezza. Si sta facendo confusione tra diverse norme e misure. Nel comunicato si confonde la ripresa dei versamenti sospesi delle imposte con la misura agevolativa prevista dalla “zona franca”.
Ciascuno dei provvedimenti va preso singolarmente perché NON COINCIDE, TRA LE VARIE MISURE, SIA PER LA TEMPISTICA CHE PER I SOGGETTI INPS E INAIL. La sospensione è terminata al 30 settembre 2017 (in piena emergenza giuridica), pertanto le imprese HANNO GIÀ RIPRESO I VERSAMENTI del 16 ottobre, relativi alle mensilità di settembre. È stato invece prorogato il versamento dei contributi sospesi a maggio 2018 con massimo 24 rate da pagare direttamente agli enti previdenziali.

VERSAMENTI SOSPESI, BUSTA PAGA PESANTE, ZFU
Tornando al comunicato, le misure affrontate sono le seguenti:
1) recupero versamenti sospesi 2016 e 2017 per i soggetti con reddito d’impresa e professionale
2) recupero busta paga pesante.
3) ZFU (Zona Franca Urbana)
In generale il comunicato fonde, erroneamente, il recupero dei versamenti sospesi 2016 e 2017 con le agevolazioni ZFU. LE DUE MISURE NON SONO SOVRAPPONIBILI.
Il 30 novembre scade la sospensione del versamento dei tributi, iniziata dalla data dei diversi terremoti.
Il 16 dicembre si dovrà procedere al versamento dei tributi sospesi in unica soluzione, nel senso che non è prevista nessuna rateazione diretta. Come misura agevolativa è stato previsto la possibilità di accedere ad un finanziamento agevolato, i cui oneri saranno a carico dello stato, che  va richiesto entro l’8 novembre (con comunicato dell’Abi lo proroga al 14 novembre) per il pagamento di tali tributi.

PROBLEMATICHE
Le modifiche fatte e promosse anche dal comunicato non risolvono due problematiche :
1) TEMPISTICA
I contribuenti interessati devono fare richiesta entro i primi di novembre di un finanziamento che deve coprire anche le imposte in scadenza a novembre e dicembre 2017, naturalmente non conoscendone gli importi effettivi ma solo presunti per i versamenti successivi alla data della richiesta.
2) PLAFOND DI RISORSE DISPONIBILI
Ci siamo recati in banca ed alcuni funzionari ci hanno detto che non garantivano la capienza dei fondi disponibili.
In caso di mancato accesso al finanziamento RIMANE COME UNICA POSSIBILITA’ IL PAGAMENTO IN UNICA SOLUZIONE AL 16 DICEMBRE!

Non ci è chiaro inoltre se la presenza di tale finanziamento (pur garantito) possa influenzare negativamente il rating di solidità finanziaria dell’impresa con conseguente incremento di costi per accedere ad altri servizi finanziari.
Il comunicato parla inoltre di imposte 2018 anche se non sono mai state chiarite le modalità di sospensione di tali imposte.

ZONA FRANCA URBANA (ZFU):
nel comunicato si prevede che tale misura annulli o quasi il versamento delle imposte sospese da corrispondere. QUESTA INDICAZIONE E’ FUORVIANTE, spieghiamo perché:
Tipologia dei tributi: Il versamento riguarda tributi (di vario genere) del 2016 e 2017, mentre la ZFU riguarda solo specifici tributi (Ires, Irpef, Irap, contributi dei dipendenti e Imu) del 2017 (quindi no 2016 e, per esempio, no iva).
Soggetti beneficiari: diverse le differenze alla zfu è riservata alle imprese e SONO ESCLUSI I PROFESSIONISTI (salvo che per i contributi) . Inoltre per l’accesso alla zfu i soggetti devono aver subito una diminuzione del 25% del fatturato, altrimenti sei escluso.
Tempistica di accesso: i versamenti sospesi vanno effettuati entro 16 dicembre 2017. Per l’accesso alla zfu va presentata la domanda entro il 20 novembre (nuovo termine), ma il beneficio viene concesso successivamente a seguito di decreto, e pertanto NON SARANNO DISPONIBILI PER LA DATA DEL VERSAMENTO CHE DOVRÀ ESSERE EFFETTUATO E/O FINANZIATO
Capienza delle agevolazioni: le risorse messe a disposizione sono limitate e verranno ripartite tra i richiedenti. Fintanto non ci sarà il decreto non sarà possibile conoscere il beneficio concesso. 
PROBLEMATICHE ZONA FRANCA URBANA:
Estensione della “zona franca”: hanno inserito nella zfu tutti i comuni presenti negli allegati senza distinzione, comprendendo anche città come Macerata, Fabriano, Teramo, Ascoli Piceno e altre che hanno subito danni importanti, ma sicuramente meno rilevanti e devastanti rispetto ad altre realtà.
Questa estensione potrebbe comportare una ridistribuzione su quantità elevate di soggetti con conseguente riduzione del beneficio concedibile anche per i soggetti che operano sulle zone più danneggiate
Per l’accesso alla zfu, per i territori dell’allegato 1e 2 è previsto una riduzione del fatturato del periodo 1.9.2016 31.12.2016 rispetto allo stesso periodo del 2015. PER LE ZONE COLPITE DAL SISMA DI FINE OTTOBRE CI SONO DUE MESI DI FATTURATO NON IMPATTATO DAL TERREMOTO CHE INFLUENZANO PERÒ I PARAMETRI DI VALUTAZIONE.
Rimane comunque incomprensibile l’accesso ai benefici concesso alle nuove imprese rispetto all’esclusione delle vecchie imprese salvo riduzione sostanziale (25%) del fatturato. Le aziende che hanno operato con immense difficoltà nel territorio e magari hanno conseguito fatturati simili o ridotti in misura inferiore al 25% sono escluse.
Rimangono delle problematiche di natura tecnica non previste dalla normativa, quali la definizione del fatturato, chiarito con il termine ricavi dal Mise almeno per le imprese ma non chiaro per i professionisti; operazioni straordinarie.
Quasi 2.000 aziende hanno chiuso e sono stati persi circa 20.000 posti di lavoro!
Bisogna smettere di giocare a Risiko nel cratere, assegnando le priorità in base alle reali esigenze di chi ha perso tutto e che ha sempre pagato le tasse, ma dovrebbe ricominciare a farlo soltanto dopo che gli saranno ricostruite case, strade, scuole, negozi, ripristinati i servizi primari, supportata la ripresa economica!
Non ci stiamo ad essere utilizzati come bancomat o a fare da spettatori a passerelle elettorali per questo o quel candidato!
Domenica 5 novembre, alle ore 12 ci troveremo in piazza Libertà (Macerata) per chiedere conto di quanto sopra riportato al Commissario De Micheli (alla quale abbiamo già inviato una mail).

Francesco Pastorella
Francesca Mileto
Coordinatori Comitati Terremoto Centro Italia

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