martedì 23 febbraio 2016

Deslottizziamo Montegranaro



Il termine è bruttissimo e cacofonico ma rende molto l’idea: deslottizzare. Ecco, pare che sia possibile togliere di mezzo le maledette macchinette mangiasoldi, quelle che rovinano migliaia di famiglie italiane con la santa benedizione dello Stato. Lo ha fatto il Comune di Anacapri, vietando di fatto l’utilizzo di slot e altre diavoleria simili con uno stratagemma piuttosto semplice, visto che, altrimenti, non si potrebbe fare.
Infatti il Sindaco ha modificato i regolamenti comunali non vietando l’installazione delle macchinette a priori ma impendendole, come nel proprio potere, in un raggio di 150 metri da luoghi sensibili come le scuole e altri centri dove si radunino giovani e soggetti più deboli. Stradario alla mano si è visto che, così facendo, si rendeva impossibile l’installazione di queste diavolerie in tutto il territorio senza, di fatto, vietarle in assoluto.
Il provvedimento, per colmo di democrazia, è poi stato sottoposto a referendum popolare che, ovviamente, lo ha approvato a stragrande maggioranza. Ed ecco qua che Anacapri è rimasta senza slot. Ci sono stati ricorsi ma sono stati tutti vinti.
Quindi è possibile farlo. Allora perché non anche da noi? Con la crisi economica, le fabbriche che chiudono, le famiglie sempre più in difficoltà, sarebbe un gesto di grande sensibilità sociale da parte dell’Amministrazione Comunale. Pensiamoci. Deslottizziamo Montegranaro.
Luca Craia

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