lunedì 29 maggio 2023

Si può fare turismo a Montegranaro? Assolutamente! Ma serve un progetto. Serve crederci.

Eppure io ancora ci credo che Montegranaro possa avere un futuro turistico. I requisiti, le caratteristiche, le qualità ce le ha tutte: bellezza del territorio, tesori d’arte, tradizione culinaria, artigianato, prossimità col mare e coi monti. Immaginiamo, per esempio, un museo della civiltà contadina dentro al Torrione, a due passi dal bellissimo parco fluviale; immaginiamo un percorso naturalistico con tappe nelle tante fonti rurali; immaginiamo un centro storico con botteghe artigiane e locande tipiche, in mezzo ai nostri tesori d’arte e di storia; immaginiamo gli outlet inseriti in contesto più ampio, non solo legato allo shopping. Da qui è anche facile immaginare agriturismi, bed and breakfast e strutture ricettive di vario genere pieni di gente che viene a soggiornare e non si ferma soltanto sulla vicinissima costa. Io credo che siamo seduti su un pozzo di petrolio e non lo tiriamo fuori. Certo, serve un progetto, serve un investimento, serve crederci. Ma il momento è questo, ci sono fondi europei, c’è la possibilità di presentare progetti, di provarci.

 

Luca Craia


 

Il Crocifisso miracoloso di Santa Maria in Montaspice.

La storia di un paese si fa anche attraverso gli aneddoti, tramandati di generazione in generazione, mai scritti eppure così importanti per conoscere le radici di una comunità. Ogni paesino delle Marche (ma, credo, d’Italia) ha le sue leggende e non fa eccezione Montegranaro. Abbiamo portato il Crocifisso di Santa Maria in Montaspice in un’altra chiesa, nella Prioria, dopo circa 400 anni nei quali ha sempre dimorato nell’antica chiesina conosciuta anche, appunto, come il Santuario del Crocifisso, per metterlo in salvo dal degrado a cui purtroppo sembra condannato il tempietto. E vorrei raccontare, o tentare di ricostruire, la leggenda legata a questa bellissima opera d’arte.

Siamo nel XVII secolo, presumibilmente nel periodo che va dal 1629 al 1633, quando l’Italia fu afflitta da una tremenda epidemia di peste bubbonica che ne decimò la popolazione, esattamente la peste che ci racconta il Manzoni ne I Promessi Sposi. A Montegranaro, paese posto sulla Via Lauretana, passa un gruppo di pellegrini diretti a Loreto. I pellegrini hanno con loro un bellissimo crocifisso da portare a Loreto come ex voto. Il gruppo si ferma per riposarsi, non sapendo che in paese è scoppiato un focolaio della terribile malattia. Ma il giorno stesso in cui questi pellegrini e il loro crocifisso arrivano a Montegranaro, miracolosamente la peste scompare.

Quando, dopo pochi giorni, il gruppo fa per ripartire, i Montegranaresi pretendono che il Crocifisso venga lasciato sul suolo del loro paese, interpretando l’improvvisa scomparsa del morbo come un miracolo legato alla presenza della statua. Così i pellegrini ripartono per Loreto senza il Crocifisso ma, una volta compiuto il pellegrinaggio, sulla via del ritorno, ripassano per Montegranaro per riprendersi il loro ex voto. Nottetempo entrano nella chiesetta di Santa Maria in Montaspice e trafugano quello che in realtà è una loro proprietà, portandosela sulla via per la loro città.

Ma, una volta usciti dai confini di Montegranaro, i pellegrini cominciano ad ammalarsi. Interpretando questa malattia come un segno divino, capiscono che il Crocifisso debba restare a Montegranaro e lo riportano indietro. Una volta ripostolo nel santuario di Santa Maria, i pellegrini guariscono e se ne vanno, lasciandolo definitivamente nella proprietà della comunità montegranarese.

Ovviamente si tratta di leggenda, una leggenda però avvalorata da secoli di devozione da parte della popolazione montegranarese nei confronti della piccola chiesa e del suo Crocifisso. Un Crocifisso comunque veramente bellissimo, scolpito deliziosamente in legno e tutt’oggi in ottimo stato di conservazione anche grazie al restauro compiuto circa trent’anni fa dalla dottoressa Rossana Allegri. Lo si potrà ammirare a breve nel museo parrocchiale di SS.Filippo e Giacomo.

Luca Craia


 

domenica 28 maggio 2023

CANDIDATURA CUCINA ITALIANA A PATRIMONIO UNESCO, ALBANO (MEF): "MARCHE REGIONE PROTAGONISTA"


Comunicato integrale 

ROMA - “La candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’UNESCO è un'importante iniziativa sostenuta da tutto il governo che va nella direzione di promuovere l’Italia nel mondo.

La nostra cucina è storia, tradizione, arte, cultura e uno dei principali biglietti da visita della Nazione, riconosciuta ovunque come vera eccellenza.

È anche uno dei principali motori dell’economia italiana: dalla sua valorizzazione dipendono molte opportunità di sviluppo ed occupazione. L'impatto della spesa alimentare vale oltre 30 miliardi di euro solo nel 2023, diviso tra italiani e stranieri che scelgono i nostri ristoranti e le nostre strutture ricettive.
In questo percorso, le Marche, grazie al lavoro del Presidente Acquaroli, sono una regione protagonista, con una varietà di vini e altre eccellenze gastronomiche del territorio”. Così in una nota il sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano.

sabato 27 maggio 2023

Sutor, novità importanti per il futuro della pallacanestro a Montegranaro


Comunicato integrale

 

MONTEGRANARO – Dopo il Veregra Basket Fest della scorsa stagione che ha visto tutte le realtà cestistiche di Montegranaro presentarsi alla cittadinanza sotto l’hashtag #UnitiperMontegranaro, si è iniziato un percorso che nelle ultime settimane ha portato a delle importanti novità per il futuro della pallacanestro cittadina, sia a livello di assetti societari che organizzativi.

Il primo passo è stato relativo alle attività di minibasket attualmente in gestione alla Scuola Basket Montegranaro, che dalla prossima stagione andranno ad ampliare le attività del settore giovanile in carico all’ASD Palla A Canestro Montegranaro (società satellite Sutor) si ringrazia in merito sia la società , i dirigenti e tutto lo staff della Scuola Basket Montegranaro che la società i dirigenti e tutto lo staff della ASD Palla A Canestro Settore Giovanile Condiviso per la collaborazione dimostrata al fine di garantire ai ragazzi un percorso che li segua a partire dal minibasket fino ai campionati senior.

L’altro importante ringraziamento è rivolto alla ASD Montegranaro Basket, che ha esteso la propria collaborazione fino ad entrare direttamente, con i propri dirigenti, all’interno sia della società Sutor Basket Montegranaro sia dell’ASD Palla A Canestro Settore Giovanile Condiviso, il tutto al fine di unire le forze in campo per un unico progetto che veda protagonisti i giovani del territorio ed il rafforzamento societario per affrontare le sfide future che vedono alle porte inoltre sia la riforma dei campionati FIP sia la riforma del lavoro sportivo.
La società Sutor Basket Montegranaro intende ringraziare tutti coloro che si sono adoperati con dedizione ed impegno per questa importante collaborazione.

Nei prossimi giorni seguiranno comunicati sulle prime attività che saranno organizzate e sulla composizione ed assetto dello staff tecnico ed organizzativo, che daranno il via a questo nuovo capitolo della pallacanestro a Montegranaro

 

Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro

 

venerdì 26 maggio 2023

AATO3: GENTILUCCI: POLEMICHE INUTILI, LAVORIAMO PER TROVARE UNA SOLUZIONE


Comunicato integrale

 

“Forse a qualcuno dà fastidio che il sottoscritto convochi assemblee per discutere di una problematica che da sei anni non trova soluzione e che oggi, a soli quattro mesi dal mio insediamento, conosce invece un’accelerazione. Il presidente dell’Aato 3 cerca di far emergere in assise le posizioni di tutti. Spiace quindi che il sindaco di Montecassiano non sia intervenuto ieri in assemblea, ma abbia preferito rilasciare dichiarazioni alla stampa: avrebbe potuto in maniera molto più corretta esprimere in quella sede il suo pensiero, come lo hanno fatto in tanti. È surreale che proprio chi convoca assemblee per affrontare questioni così stringenti possa essere tacciato di voler comprimere la discussione da chi non interviene. In questi quattro mesi ho ascoltato e cercato di comprendere le ragioni di tutti garantendo il massimo del confronto. Poi, però, occorre arrivare a una decisione, proprio per scongiurare l’ipotesi privatizzazione della gestione del servizio idrico che forse qualcuno, che non riesce a scindere l’interesse pubblico da quello privato, vorrebbe invece caldeggiare. La mia presidenza si fonda su una mozione che ha come obiettivo garantire che l’acqua rimanga in mano pubblica. Ricordo che il sindaco di Montecassiano non ha votato questa mozione: legittimo, ma è pure legittimo supporre che abbia in mente un percorso diverso”.

È netto Alessandro Gentilucci, presidente dell’Aato 3, nel respingere gli attacchi mossigli da Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano. Poi prosegue con una valutazione su quanto accaduto ieri in assemblea: “nonostante le difficoltà emerse e il tentativo di creare confusione, voglio leggervi un passo avanti. Vi sono sensibilità e valutazioni differenti in merito al percorso da intraprendere per la costituzione della società consortile che dovrà gestire il servizio idrico. Tuttavia, il richiamo al senso di responsabilità dei sindaci sottende proprio il voler tutelare al meglio la collettività scongiurando il rischio privatizzazione. È fondamentale assicurare la sostenibilità economica e sociale di questo percorso, garantire l’operatività del nuovo soggetto per la gestione di una risorsa sempre più strategica da qui in avanti, ma soprattutto, far sì che le tariffe diminuiscano migliorando la qualità dell’acqua. Nella varietà delle posizioni espresse dai presenti, anche con toni aspri, in assemblea sono emersi spunti interessanti. Per questo chiedo il massimo sforzo a tutti i sindaci, perché la politica dia prova che può essere in grado di risolvere i problemi. Quindi collaborazione, sinergia, responsabilità: tre valori fondamentali per raggiungere questo obiettivo”.

Il 14, 15 e 16 giugno 2023 a Torre di Palme (Fermo) Festa Nazionale di Utopia a Torre di Palme, incontri e spettacoli dalle 17:00 e alle ore 23:00


 

Comunicato integrale

 

UTOPIA, acronimo di Unione Teatri Operativi Per l'Infanzia e l'Adolescenza, è un’associazione che raggruppa compagnie e festival che producono e promuovono il teatro ragazzi in Italia.

Dal 14 al 16 giugno 2023, per il secondo anno consecutivo nella meravigliosa cornice di Torre di Palme, è in programma la "Festa Nazionale di UTOPIA", organizzata dall'Associazione Ho Un'Idea di Lapedona e da Proscenio Teatro Ragazzi di Fermo con direzione artistica di Giuseppe Nuciari e Marco Renzi.

Tre giorni di incontri e spettacoli che coinvolgono professionisti e compagnie teatrali italiane specializzate nel teatro destinato al pubblico giovanile, un'opportunità unica per riflettere e discutere a livello nazionale sul teatro rivolto alle nuove generazioni.

giovedì 25 maggio 2023

Mamma esco a fare due passi con Diana Di Meo: il racconto di storie vissute per aprire gli occhi e la mente.

È martellante l’impegno della radio che Marsili e Iadonato portano avanti insieme a Paolo Nanni e a tutto il team, Mamma esco a fare due passi. Un impegno davvero social, perché parla ai giovani e alla gente, suscita interesse, curiosità, interrogativi. E ascolta, fa attenzione a come si muove e a quello che dice il mondo. Lo abbiamo visto col vasto programma di questa stagione, che ha portato tematiche e storie di grande interesse umano e sociale in giro per il Fermano, culminato con il toccante incontro con Toni Capuozzo e che è poi proseguito con l’ultima proposta in ordine temporale, quella del 22 maggio con l’incontro con Diana Di Meo nella Sala degli Imperatori a Porto San Giorgio.

L’incontro, moderato da Paolo Nanni, ha visto la partecipazione anche di Maria Lina Vitturini, Presidente Commissione Pari Opportunità nella Regione Marche e di Lucia Zamponi, Psicologa Ambito XIX, entrambe impegnate nella prevenzione della violenza di genere e dei rischi della Rete. Poi il pubblico, attento, partecipe, coinvolto in una tematica di grande attualità e drammaticità: la violenza in rete e il Revenge Porn. Diana di Meo, il giorno dopo, ha trascorso la mattinata all’IPSIA Ostilio Ricci di Fermo dove ha incontrato gli studenti e le studentesse, alla presenza della coordinatrice Annamaria Berardini, per parlare della sua esperienza. Inutile dire quanto sia importante che i giovani siano coscienti dei rischi che si corrono nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione che abbiamo a disposizione.

Ed è questo l’impegno di Mamma esco a fare due passi: sollevare questioni, anche scomode, e parlarne direttamente con la gente, attraverso il racconto di esperienze di vita vissuta, esperienze drammatiche in gradi di aprire gli occhi e la mente di chi ascolta.

 

Luca Craia

 

mercoledì 24 maggio 2023

MALTEMPO, LEONARDI (FDI): "PRONTA RISPOSTA DEL GOVERNO MELONI CON 2 MILIARDI DI FONDI, GRANDE COLLABORAZIONE TRA STATO E REGIONE MARCHE"

Comunicato integrale

 

La pronta risposta del Governo Meloni, con ben 2 miliardi di euro destinati a dare risposte all'emergenza causata dalle alluvioni in Emilia-Romagna, evidenzia ancora una volta la capacità di intervenire in tempo per rimettere in piedi territori cruciali per il sistema Paese. Nel corso dell'informativa che il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci ha tenuto al Senato, si è detto che è in corso la ricognizione nelle zone colpite all'interno della Regione Marche, a riprova di quanto il nostro territorio sia tenuto in considerazione dal Governo specie se si considerano anche le misure ingenti e rapide stanziate per l'alluvione dello scorso settembre 2022. Inoltre il Ministero ha annunciato i contributi per l'autonoma sistemazione disposti per l'Emilia-Romagna, fino a 900 euro per le famiglie. La sicurezza dei cittadini e la ripresa delle tante attività presenti sui territori colpiti è una priorità per il Governo Meloni, come dimostra la rapidità con cui è stata presa questa importante decisione.
Questo quanto dichiara Sen. Elena Leonardi, Coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Marche e Segretario della X Commissione del Senato "Sanità"

 

AATO 3: SOCIETÀ CONSORTILE, IL PRESIDENTE GENTILUCCI RICHIAMA I SINDACI AL SENSO DI RESPONSABILITÀ

Comunicato integrale

 

Il presidente dell'Aato 3, Alessandro Gentilucci, interviene, con una nota, sulla questione della futura gestione del servizio idrico, oggetto di vari interventi sulla stampa.

"Il mio è un richiamo al senso di responsabilità dei sindaci in vista dell'assemblea di domani, quando avremo la possibilità di discutere insieme, in merito alla futura gestione del servizio idrico per i comuni che fanno riferimento all'Aato 3. L’obiettivo è arrivare alla conclusione di un percorso verso il gestore unico di cui si discute dal 2017. Mi fa piacere che sotto la mia presidenza ci sia stata questa accelerazione. Ciò che mi preme sottolineare è che resta imprescindibile la tutela dei cittadini per un bene, l'acqua, che dovrà sempre più essere gestito in modo consapevole e responsabile, lavorando sull'efficientamento della rete per ridurre i costi e a vantaggio della qualità del servizio. Quando sono stato chiamato a ricoprire l'incarico di presidente dell'Aato 3, all'inizio di quest'anno, ho subito chiarito quale sarebbe stata la mia stella polare: fare di tutto per mantenere l'acqua in mano pubblica. Da qui questo mio rinnovato appello all’unità dei sindaci e alle sinergie da mettere in campo come territorio, per scongiurare il rischio privatizzazione nella gestione del servizio idrico, con tutti i danni che ne deriverebbero”.

 

La copia del Blasone del Caro va a Civitanova Marche.



È stata consegnata oggi, nelle mani del professor Alvise Manni, la copia del blasone di Annibale Caro che andrà a corredare il patrimonio storico della città di Civitanova Marche. È un momento importante per i Civitanovesi che, seppur concittadini del grande letterato italiano, non possiedono alcun esemplare del suo stemma, visto che quello montegranarese è l’unico esistente al mondo. Per colmare questa lacuna, Arkeo ha proposto al Centro Studi Civitanovesi di contribuire alla realizzazione delle copie dell’originale, una delle quali andrà appunto nel comune che diede i natali al Caro.

Arkeo ha fatto realizzare due copie del blasone. L’altra andrà al posto dell’originale, sopra l’ingresso della canonica di SS.Filippo e Giacomo, all’epoca porta secondaria della chiesa che fu retta dallo stesso Annibale Caro come priore secolare. L’originale, invece, troverà posto nel piccolo museo parrocchiale che l’associazione sta organizzando e che sarà inaugurato in concomitanza con la riposizione delle due tele di cui, sempre Arkeo, sta seguendo il restauro. In questo modo l’intero complesso di SS.Filippo e Giacomo, già preziosissimo per contenere l’ecclesia di Sant’Ugo e alcune opere meravigliose, assumerà ancora maggior valore.

 

Luca Craia

JESI, NUOVO POLO LOGISTICO AMAZON. ALBANO (MEF): “ORGOGLIOSA DI QUESTO RISULTATO. FILIERA ISTITUZIONALE FUNZIONA BENE”


Comunicato integrale

 

JESI - “Sono particolarmente orgogliosa di partecipare alla giornata di oggi: ho sentito parlare di un modello marchigiano”. Lo afferma il Sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano durante la posa della prima pietra del nuovo polo logistico Amazon a Jesi.
“Penso all’apertura della campagna elettorale per le regionali del 2020, ad Ancona, dove l’attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva parlato a lungo della necessità di dare impulso alla logistica e alle infrastrutture. Oggi, a tre anni da quell’evento - continua - posso dire che un grande lavoro è stato fatto, grazie al Presidente della Regione Francesco Acquaroli e ad una filiera istituzionale che funziona molto bene, dal territorio marchigiano fino alla Capitale. Dopo il potenziamento dell’aeroporto e del porto, oggi viene messo un altro tassello per lo sviluppo del trasporto intermodale. Mi complimento con Amazon anche per l’attenzione all’occupazione femminile, alla sostenibilità ambientale e all’inserimento lavorativo dei giovani”, conclude.