Tre date da segnare sul calendario
per altrettante iniziative dell’Associazione Cultuale Arkeo per allietare il
periodo natalizio dei Montegranaresi con momenti aggregativi divertenti che
arricchiscono l’anima. Si parte con l’apertura ordinaria dell’Ecclesia di Sant’Ugo
che sarà visitabile liberamente nel pomeriggio della prima domenica del mese,
il 4 dicembre, dalle ore 16 alle ore 18, con l’ausilio dei volontari dell’associazione
che si mettono a disposizione per accompagnare i visitatori nella scoperta di
questo luogo meraviglioso. Ricordo che Sant’Ugo è sempre visitabile su
appuntamento, basta chiamare il numero 342.5324172.
A Santo Stefano ci sarà un evento
particolarissimo: il coro Crypta Canonicorum terrà, sempre a Sant’Ugo, un
concerto di canti natalizi polifonici di epoca rinascimentale, gran parte dei
quali frutto degli studi del Maestro Emiliano Finucci, direttore del coro e
finissimo musicista e storico il quale
sta compiendo una profonda opera di archeologia musicale tramite la quale sta
recuperando brani antichissimi che si credevano perduti, per poi eseguirli
proprio con l’ausilio del suo coro. Il 26 avremo quindi l’occasione rara e
preziosa di ascoltare musiche antichissime che esulano dai soliti repertori
natalizi.
Si chiude con la Befana di Arkeo,
ormai tradizionale, dedicata ai bambini e ai loro genitori (ma anche a chiunque
abbia voglia di passare un pomeriggio diverso). La domanda è: che c’entra la
Befana coi Re Magi? Un pretesto per raccontare leggende, ascoltare canzoni,
incontrare la Befana e i Re Magi che ci racconteranno la storia del loro
incontro. Anche qui, l’appuntamento è nell’ecclesia di Sant’Ugo.
Tutti gli eventi sono patrocinati dal
Comune di Montegranaro e realizzati grazie alla disponibilità dell’Unità
Pastorale, sempre molto sensibile alle iniziative culturali e alla
valorizzazione del patrimonio.
Luca Craia