mercoledì 13 luglio 2022

Ecco l'Ufficio Turismo. A Montegranaro cominciamo a fare sul serio. Piano piano.

 



Sono anni che sento parlare di turismo, che vedo gente promettere mirabilia e visitatori come se piovesse e poi mi ritrovo solo coi miei amici di Arkeo a promuovere questo paese che pure ha così tanto da offrire e così tanto da aspettarsi dal turismo. Montegranaro può avere un futuro economico legato al turismo, lo dico da lustri, per lo più sbeffeggiato e deriso nonostante qualche risultato l'abbia conseguito. Non ci ha mai creduto nessuno tranne Arkeo, che mi ha seguito in questo sogno. E oggi sono soddisfatto.

Per carità, c'è un sacco da lavorare ancora e stiamo andando troppo lentamente, me ne sono lamentato stamattina con il Sindaco Ubaldi e l'Assessore Gismondi. Che però ci credono, e non è una cosa da poco, perché nessuno mai ci ha creduto prima. Ci credono e ci investono, creando per la prima volta nella storia di Montegranaro un ufficio dedicato al turismo, con addetti professionali e preparati. È un passo avanti importantissimo, insieme ad altri progetti come il Museo delle Tradizioni che, seppure con qualche difficoltà, sono certo decollerà a breve se sapremo crederci. Ubaldi è molto determinato, lo è molto anche Gismondi, poi c'è il giovane Consigliere Francesco Marsili che sta spingendo come un locomotore. Si può fare.

Questo primo periodo è stato difficile, lo confesso. Come confesso che mi aspettavo una partenza più grintosa, forse pretendendo troppo. Ma si sta partendo, e col piede giusto. E questo è ciò che conta, alla fine, la discontinuità netta col passato. Ho ribadito al Sindaco e all'assessore al Turismo la collaborazione mia e di Arkeo, proprio a partire dai tre appuntamenti estivi gestiti dall'Ufficio Turismo. Arkeo c'è, con la nostra progettualità, con la nostra esperienza, col nostro sapere frutto di anni di ricerca e impegno. Faremo la nostra parte, come abbiamo sempre fatto, anche quando tutto ci veniva contro. Lo faremo anche ora che i nostri progetti e le nostre idee sono condivise.


Luca Craia 

Fondo storico fotografico. Si comincia a fare sul serio. Online le prime foto dei campi scuola. Andate e riconoscervi.


Stiamo digitalizzando le foto dell’archivio fotografico che ci ha fornito don Domenico Follenti. Si tratta di una vasta collezione di immagini che raccontano la storia dei campi scuola e delle gite giovanili organizzate dalla Parrocchia di San Liborio di Montegranaro dal 1964. Ci sono tantissimi giovani di allora ritratti durante le attività ricreative e sarà divertente andare a riconoscersi e a riconoscere gli amici. Infatti è per noi fondamentale l’apporto della comunità montegranarese nell’operazione di identificare le persone ritratte nelle foro. Per questo nella pagina Facebook “Fondo Storico Fotografico” pubblicheremo gradualmente le varie foto in modo che ognuno possa andare a verderle e a segnalare nei commenti le persone che riconosce. Un gioco divertente che però ci consentirà di costruire le informazioni necessarie al Fondo per l’archiviazione delle immagini. Potete andare a vedere le foto a questo indirizzo:

https://www.facebook.com/fondostoricofotografico

Buon divertimento e grazie per l’aiuto.

 

Luca Craia

 

martedì 12 luglio 2022

DL AIUTI. ALBANO (FDI): ODG ELIMINA MAGGIORAZIONI SU VERSAMENTI FISCALI 


Comunicato integrale


"È stato approvato un mio ordine del giorno al Decreto Aiuti che impegna il governo ad eliminare le maggiorazioni previste per i versamenti fiscali che non sono avvenuti entro il 30 giungo. Com'è noto, infatti, l'Agenzia delle Entrate, per problemi tecnico-operativi, ha ritardato di molto il rilascio degli strumenti tecnici necessari a portare a termine gli adempimenti entro il termine previsto. Con questo mio odg escludiamo che i disservizi dell'erario siano a carico dei nostri professionisti e delle nostre imprese: il tessuto economico italiano deve essere salvaguardato, soprattutto in questo periodo di difficoltà". Così in una nota Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia e componente della Commissione Finanze.

venerdì 8 luglio 2022

Decolla il Fondo Storico Fotografico con l'archivio di don Domenico.


È davvero prezioso e numericamente importante l'archivio fotografico che don Domenico Follenti  ha fatto pervenire ad Arkeo per il progetto del Fondo Storico Fotografico che costituirà la memoria storica per immagini della comunità di Montegranaro. La raccolta di don Domenico riguarda le gite e i campi scuola organizzati dal prelato durante il suo incarico di parroco di San Liborio, cominciato il 25 ottobre del 1964. Vi troviamo quindi numerosissime testimonianze fotografiche della gioventù di allora e riconosciamo tantissimi membri della nostra comunità in momenti di svago e di comunione, con foto bellissime e commoventi che ora il gruppo di lavoro, sotto la responsabilità di Paolo Castricini, provvederà a digitalizzare, catalogare e archiviare, non prima di aver identificato le persone ritratte anche tramite il supporto dei Montegranaresi stessi che potranno divertirsi a farlo sulla pagina Facebook creata appositamente. 

Un lavoro di comunità, quindi, che dovrà coinvolgere tutti i Montegranaresi e che già vede l'adesione di tanti amici esterni all'associazione Arkeo che lo ha promosso. Tutte le immagini andranno a costituire un archivio digitale, pubblicato online e consultabile da tutti, nonché integrabile con nuove foto in qualsiasi momento. E ogni Montegranarese potrà contribuire fornendo le proprie foto di famiglia scattate fino al 1990.


Luca Craia 

Criminalità e degrado. Ottimo lavoro del Comune e delle FDO, ma serve il contributo della comunità.

Che Montegranaro abbia problemi di ordine pubblico è dimostrato dai fatti, in particolare dagli ultimi eventi gravissimi capitati in paese che fanno suonare un allarme importante che va ascoltato e per il quale vanno trovate con urgenza soluzioni efficaci. La decisione di classificare il paese tra quelli con un tasso di criminalità più basso del territorio da parte del Ministero dell’Interno è inspiegabile quanto dannosissima, e fa bene il Sindaco Ubaldi a sottolinearlo in ogni sede, magari sollecitando i giusti correttivi. Intanto però bisogna combattere questo fenomeno in crescita continua rappresentato dalla piccola criminalità legata, diciamolo senza ipocrisie, ai problemi di integrazione delle comunità straniere e, in particolare, delle seconde e terze generazioni. Ovviamente non si può generalizzare e è innegabile che vi siano ragazzi perfettamente integrati e davvero preziosi per la comunità, ma è altrettanto innegabile che laddove esistono episodi di degrado sociale o di vera criminalità troviamo quasi sempre la presenza di giovani di origine straniera, e gli ultimi episodi di cronaca lo dimostrano. Invece di trincerarci dietro posizioni ideologiche di comodo che non risolvono nulla, dobbiamo interrogarci sulle radici del problema e su come risolverlo.

Quindi i primi provvedimenti da prendere dovrebbero essere legati a una migliore integrazione, partendo proprio da quella ghettizzazione urbana alla quale assistiamo a causa del contrarsi delle comunità straniere in determinate zone, cosa che impedisce il normale mescolarsi delle culture e delle etnie in modo che le stesse non siano elemento di divisione ma di arricchimento. Le politiche fin qui seguite sono andate tutte nella direzione opposta, con l’alibi del rispetto per le culture diverse dalla nostra si è lasciato che le stesse rimanessero distinte e che non si creasse alcuna contaminazione positiva. Si deve partire dalle scuole, creando classi miste e mai a prevalenza straniera, pensando a percorsi culturali di integrazione, e da lì proseguire in ogni settore dove gravitano i giovani.

Poi serve arginare la delinquenza, e qui il lavoro che stanno svolgendo la Stazione dei Carabinieri guidata dal Comandante Lorenzo Santarelli e il Comando della Polizia Municipale e la nuova Comandante, Barbara Montanini è già più che efficace, e lo si è dimostrato con la rapida soluzione del caso relativo alle due rapine di San Liborio, i cui autori, entrambi stranieri di seconda generazione, sono stati individuati e assicurati alla giustizia che speriamo faccia il suo corso. E anche il Comune sta lavorando nella giusta direzione, implementando non senza un grande sforzo economico il sistema di videosorveglianza, sempre più importante per trovare gli autori dei crimini e quelli degli atti contro il patrimonio pubblico, anche questi grave problema. È notizia di oggi l’installazione di ulteriori impianti video in alcune delle aree del centro oggetto di frequenti abbandoni di rifiuti, aree comunque oggetto di degrado non solo urbanistico ma anche e soprattutto sociale.

Quello che manca e che secondo me sarebbe basilare è un sistema di controllo di vicinato capillare, che non sfoci nelle devianze legate a gruppi di vigilantes, pericolosi e dannosi, ma che coinvolga tutta la cittadinanza nel monitoraggio costante del territorio, tramite magari gruppi social coordinati dove si raccolgano e scremino le segnalazioni relative ad anomalie per poi farle arrivare a chi di competenza. Credo che si possa migliorare  molto la situazione con l’aiuto di tutti ma anche con la presa di coscienza totale e scevra da pregiudizi di quella che è la realtà dei fatti.

 

Luca Craia


 

Sanità, il Centrodestra marchigiano sostiene la riorganizzazione progettata dalla Giunta Acquaroli: “La Regione ha rimesso il territorio al centro del servizio sanitario”


Ancona, 7 luglio 2022 – Nelle Marche la sanità è finalmente a misura dei marchigiani. Il Presidente Francesco Acquaroli e l'assessore Filippo Saltamartini lo hanno confermato presentando la riorganizzazione della sanità regionale con primi interventi che danno avvio alla riforma del modello sanitario marchigiano. Alla base dell’iniziativa di modifica delle leggi regionali 13 e 26 c’è un principio di avvicinamento della sanità al territorio e ai cittadini. Il compito del Governo regionale è quello di comprendere quali situazioni siano da migliorare per poi intervenire, ed è quanto ha fatto la Regione Marche rimettendo il territorio al centro del servizio sanitario. Porre rimedio al sovraffollamento dei Pronto Soccorso, alle carenze strutturali che derivavano dalla mancata programmazione e della necessità di integrazione fra ospedale e territorio che faccia da filtro ai bisogni dei cittadini: queste alcune delle priorità della Giunta. La volontà di coinvolgimento dei territori si declina anche nel ruolo delle Amministrazioni comunali, con l’Assemblea dei Sindaci di Area Vasta che diventa soggetto attivo del sistema e che è chiamata a esprimersi sulla riorganizzazione sanitaria identificando necessità e interventi strutturali. Una centralità territoriale che si realizzerà anche in termini di personale sanitario di ogni livello. Va difatti in questa direzione anche la scelta del Centrodestra sulla programmazione sanitaria per i prossimi anni: solo lo scorso anno sono state finanziate 82 borse di specializzazione di medici di medicina generale, numero salito a quota 110 per quest’anno. Sostanziale la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, presso la quale la Regione finanzia 42 borse di specializzazione classificandosi prima regione in Italia per borse finanziate in relazione alla popolazione. Investire sul futuro coniugando formazione funzionale alle esigenze dei cittadini e ingresso di nuovo personale, è l’unica soluzione per porre rimedio a una crisi potenzialmente devastante date le proiezioni sui pensionamenti dell’attuale personale sanitario. C’è ancora molto da fare, ma la strada che stanno tracciando il Presidente Acquaroli, l’Assessore Saltamartini e tutto il Centrodestra marchigiano pone le basi per una sanità di territorio sempre più strutturata e vicina ai cittadini.


Elena Leonardi - FdI
Riccardo Augusto Marchetti - Lega
Francesco Battistoni - FI
Antonio Saccone - UdC

mercoledì 6 luglio 2022

Nati per leggere va in tour per i quartieri di Montegranaro

Dopo i successi invernali, Nati per Leggere, il progetto nazionale per la promozione delle lettura nei più giovani a cui aderisce anche la Biblioteca Comunale di Montegranaro, parte con una nuova iniziativa estiva: Nati per leggere Tour Estate 2022. La formula ormai nota, che punta a coinvolgere le famiglie con bambini al di sotto dei sei anni per incentivare la lettura come elemento fondamentale della crescita, stavolta non aspetterà i piccoli partecipanti nei locali della Biblioteca Enzo Conti ma andrà a trovarli quasi a casa loro, con una serie di date che vedranno i volontari di Nati per Leggere visitare i vari quartieri di Montegranaro. Si parte il 7 luglio in centro, presso l’Arena di largo Giovanni Conti, per poi proseguire il 14 nel Giardino San Lorenzo adiacente la scuola di San Liborio, il 21 luglio al piazzale di Villa Luciani e, infine, il 28 luglio in piazza Giordano Bruno a Santa Maria. Tutti gli appuntamenti sono alle ore 21 e sono, ovviamente, gratuiti. I partecipanti sono invitati a portare cuscini o plaid su cui sedersi, dato che l’iniziativa è all’aperto. Per informazioni telefonare in Biblioteca al numero 0734.890554 oppure scrivere a biblioteca@comune.montegranaro.fm.it.

 

Luca Craia