martedì 7 giugno 2022

Nuova ordinanza del Sindaco per i disturbi notturni. Ma prima di tutto serve il senso civico.

Montegranaro. Che si possano coniugare il divertimento all’interno della splendida cornice del centro storico col diritto al riposo dei residenti è stato più volte dimostrato, l’ultima sabato scorso quando in piazza Mazzini si è svolta una festa con musica e danze che non ha arrecato alcun fastidio ai residenti delle vie circostanti semplicemente perché il volume delle emissioni sonore è stato tenuto a un livello accettabile e perché a una cert’ora il tutto ha trovato termine. Questo dimostra oltretutto che, quando in passato i residenti del centro storico sono stati sottoposti a nottate in bianco per via dei festanti che facevano le ore piccole tra musica alta e schiamazzi vari, il problema era solo la maleducazione degli stessi.

Con l’ultima ordinanza sindacale si cerca di mettere un po’ d’ordine in questa materia che comunque è già chiaramente regolamentata dalla normativa comunale vigente, in particolare dal Regolamento di Polizia Urbana che, al capo III, sancisce il diritto alla quiete dei cittadini e, specificamente all’articolo 27, stabilisce le fasce orarie protette. Nella fattispecie, non si può arrecare disturbo alla quiete pubblica con rumori e musiche dalle ore 23 alle 8 (23.30 – 9.00 nei prefestivi) in estate e dalle 22.30 alle 8 (23.30 – 9.00 nei prefestivi) in inverno. L’ordinanza del Sindaco Ubaldi non apporta alcuna modifica a questi orari ma stabilisce la chiusura delle attività all’1,30 per tutta l’estate in deroga allo stesso regolamento, e in particolare il 24  e il 25 giugno, con l’occasione del Veregra Street Festival, alle 3.  Ma bisogna capire bene che si tratta di orari di chiusura e non riguardano l’emissione di suoni disturbanti, la quale va comunque cessata negli orari stabiliti dal regolamento, quindi alle 23 o alle 23.30.

Ora, è chiaro che questi orari non saranno rispettati e che nessuno se lo aspetti, però è lecito aspettarsi un po’ di rispetto. Io credo che, anche se si facesse combaciare l’orario di chiusura con quello in cui cessano i rumori, nessuno avrebbe nulla da ridire. Il problema nasce quando il rumore arriva fino al mattino, e questo non è davvero tollerabile, specie se il fatto si ripete per diverse notti di fila.

Molto probabilmente nessuno farà rispettare l’ordinanza del Sindaco né il regolamento vigente, perché a quell’ora la Polizia Municipale non è più in servizio e le Forze dell’Ordine purtroppo hanno da occuparsi di questioni ben più gravi. Però ci vorrebbe un po’ di senso civico, perché ci sono delle norme e vanno rispettate, e di rispetto per gli altri.

 

Luca Craia


 

lunedì 6 giugno 2022

Furto nella notte al campo da baseball a Montegranaro. Danni e rabbia.


Ancora notizie allarmanti a Montegranaro, anche se, in questo caso, sembra che gli autori non siano dei professionisti. Dilettanti, probabilmente, ma attrezzati e consapevoli di quello che stavano facendo, tanto da avvalersi, per aprire una serranda metallica, dell’ausilio di un frullino elettrico.

Se ne sono accorti i dirigenti della Società Sportiva, primo fra tutti Luciano Caminonni, che stamattina si sono recati al campo da baseball per effettuare delle normali manutenzioni e hanno trovato un disastro ovunque, addirittura una serranda tagliata, il bar messo a soqquadro, danni quantificabili in un paio di migliaia di Euro. Più il furto, una roba da poco, qualche bottiglia e qualche genere dal bar, se non fosse che si sono portati via anche il defibrillatore in dotazione all’impianto sportivo. Ovviamente sono stati avvisati i Carabinieri che hanno svolto sopralluogo e rilievi.

Sono sicuramente entrati in più d’uno, per aiutarsi, hanno scavalcato la recinzione e poi sono riusciti a introdursi nella costruzione che fa da sede per la società e da bar per gli iscritti. Danni e tanta rabbia, perché a Montegranaro non siamo ancora abituati a queste cose. Ma, purtroppo, ci stiamo abituando.

 

Luca Craia

Acquerelli, buona tavola e borse di studio: ripartono le attività della Fondazione Marco Apolloni.

Una serata per stare insieme in allegria, il prossimo 18 giugno, con buona musica, buon cibo, gli acquerelli di FermoinAcquarello, il tutto per finanziare quattro borse di studio da attribuire ai miglior studenti di categoria dell’istituto alberghiero Einstein Nebbia  di Loreto. È il ritorno in azione, dopo il fermo obbligatorio dovuto alla pandemia, della Fondazione Marco Apollini, sodalizio nato in memoria del giovane cuoco montegranarese per portare avanti le passioni di Marco e le sue cause.

L’ambientazione scelta è l’Osteria San Ruffino, presso l’omonimo lago nel territorio di Amandola. Una scelta non casuale: “è il ristorante dove Marco ha lavorato per anni e dove tornava volentieri per affiancare la signora Luciana, proprietaria dell’osteria dalla quale aveva imparato l’importanza dell’accoglienza quella con la A grande perché rivolta non solo verso i suoi clienti ma anche verso chi bussava alla sua porta certo di trovare un sorriso e un posto dove poter ritrovare se stessi e il calore di una persona che sa ascoltare senza giudicare” dicono gli organizzatori.

Gli acquerelli saranno coordinati da Raffaele Ciccaleni, acquarellista monturanese di fama mondiale che collaborerà con FermoinAcquarello intrattenendo gli ospiti dipingendo senza sosta all’aperto. Ci sarà anche un laboratorio di acquerello per bambini. Poi il cibo, una buona cena al prezzo concordato di 30 Euro, con buffet e musica dal vivo. Come dicevamo, il ricavato sarà utilizzato per finanziare quattro borse di studio per altrettanti  studenti dell’Istituto Alberghiero.

Bisogna prenotarsi per tempo, entro il 12 giugno, chiamando Denise (3284492075) oppure Romina (3331044461) o Umberto (3280368617).

 

Luca Craia