giovedì 13 gennaio 2022

Arriva alla Sutor Montegranaro il play/guardia Fabio Montanari.

Nuovo arrivo in casa della Sutor Montegranaro. Si tratta di Fabio Montanari, play/guardia, nato il 14 febbraio 2001 a Codogno (Lodi), è alto 186 cm. Cresciuto nelle giovanili del Assigeco Piacenza, Montanari nelle stagioni 18/19 e 19/20 è stato inserito nel roster della compagine di Legadue e in doppio tesseramento in C Gold con il BT Pizzighettone. Quest’anno ha giocato la prima parte di stagione con la Pallacanestro Crema in serie B dove è stato impiegato 12.3 minuti a partita realizzando 3.8 punti di media con un hight di 11 contro Lumezzane.

Dotato di importanti mezzi e atletici per la stazza, è un play/guardia in grado di portare sul parquet di gioco, tutta la sua energia.

“Devo dire che Montegranaro – queste le prime parole di Montanari - è un bellissimo posto. Per quanto riguarda la parte tecnica, cercherò di raggiungere il più alto livello possibile e sono sicuro che grazie ai miei compagni, di farlo molto presto. Per quanto riguarda la squadra, la Sutor è composta da un gruppo di bravi ragazzi e ho capito che tutti hanno la voglia di raggiungere l’obiettivo comune che abbiamo,cioè la salvezza. Cercherò di fare il mio meglio mettendomi al servizio della squadra. Sono un play/guardia a cui piace molto attaccare il canestro avversario e dare molta energia nella fase difensiva. Infine saluto tutti i tifosi della Sutor e spero che ci diano una mano a risollevarci al più presto”.  


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro


 

COVID, ALBANO: NO A VIOLAZIONI PRIVACY SU DATI SANITARI, SPERANZA CHIARISCA

 

Comunicato integrale 

“Con il primo decreto dell'anno, il governo ha varato l'obbligo vaccinale per gli over 50 e ha introdotto una multa di 100 euro da destinare agli inadempienti, emessa dall’Agenzia delle Entrate.
L’agenzia, per emanare le sanzioni a chi decide di non vaccinarsi, ha la possibilità di accedere ai dati relativi allo stato di salute dei cittadini.
Per Fratelli d’Italia questa violazione della privacy è inaccettabile e Giorgia Meloni ha già annunciato che presenterà un esposto al Garante della Privacy.
Non permetteremo che tra gli effetti del Covid ci sia anche quello di aumentare a dismisura il potere della pubblica amministrazione a discapito delle libertà dei cittadini italiani”. Così Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

mercoledì 12 gennaio 2022

Ancona. Leonardi e Ausili (FDI): “63 Istituti aderiscono al bando per il servizio di psicologia scolastica. Il successo, nei fatti, di una Legge giusta”.

Comunicato integrale

 

“Molto soddisfatti della piena concretizzazione della Legge Regionale sulla psicologia scolastica, voluta con forza dal gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia e approvata, lo scorso agosto, all’unanimità”.

Questo il commento di Elena Leonardi, Consigliere Regionale FDI e Presidente della IV commissione Sanità, e del primo firmatario della Legge, il Consigliere Regionale FDI Marco Ausili.

“Ben 63 tra Istituti Comprensivi e Istituti d’Istruzione Superiore hanno partecipato al bando per il servizio di psicologia scolastica. Ringraziamo perciò le Scuole che hanno aderito, consapevoli che in questa maniera realtà scolastiche e Regione contribuiranno a dare una importante risposta a studenti, famiglie, insegnanti, dirigenti e altri operatori della comunità scolastica, così segnata a livello psicologico in questo difficile contesto. Con le risorse stanziate si finanzieranno 10 Istituti Comprensivi e 10 Istituti d’Istruzione Superiore, equamente distribuiti sul territorio regionale. Pertanto la Legge riesce potenzialmente a raggiungere circa 20mila studenti marchigiani, di cui il 5% riconosciuti come BES, altrettante famiglie e migliaia di operatori della scuola. Ringraziamo i 296 psicologi che si sono iscritti nell’apposito albo, l’intero Ordine degli Psicologi, il Governo regionale, in particolare il Presidente Acquaroli, gli Assessori Latini, Saltamartini e Castelli. Intervenire sulle fragilità psicologiche, specie in questa fase, è fondamentale. La Regione Marche lo sta facendo con convinzione. La grande partecipazione delle Scuole al bando lo conferma”.

 

Elena Leonardi

Consigliera FdI Regione Marche – Presidente IV Commissione consiliare

 

Marco Ausili

Consigliere FdI Regione Marche


 

Gioia per l’arrivo delle befane dell’AVIS


Comunicato integrale

Lo scorso martedì 11 gennaio, alla ripresa delle lezioni, le befane sono arrivate alla Scuola dell’Infanzia di Montegranaro frequentata dai bambini da 3 a 5 anni, facendo visita ai circa 300 alunni che la frequentano.

Quest’anno, a causa del covid, le nostre Befane hanno dovuto lasciare il posto agli operatori scolastici che, opportunamente mascherati, si sono occupati di distribuire le tradizionali calze.

Superata l’iniziale sorpresa e diffidenza, i bambini alla presenza delle maestre, hanno accolto con estrema gioia e gratitudine le befane soprattutto quando hanno ricevuto in dono la tradizionale calza colma di caramelle e dolciumi, oltre ad un pieghevole da consegnare ai genitori : ne è prova i tanti disegni che hanno realizzato per rappresentare l’evento e che, al fine di condividerne l’emozione, vi mostriamo.

Un sentito ringraziamento va, oltre che alle insegnanti, alla Dirigente Scolastica dott.ssa Chiara Cudini che ha sposato la bella iniziativa e l’ha voluta fortissimamente tanto quanto noi.

Con tale gesto il Direttivo AVIS di MONTEGRANARO vuole fortemente alimentare una vecchia tradizione che tiene vivo il senso civico e il sentimento della solidarietà anche a beneficio dei nostri figli in modo che anche le attuali generazioni di bambini possano apprezzarla sperando che, un domani, possano scoprire che esiste una Befana anche per gli adulti.

Una di queste befane per gli adulti è senza dubbio l’AVIS che, senza distinzione di razza e di condizione economica, dona sangue a chi ne ha bisogno, consentendo trapianti e operazioni chirurgiche : basta solo che se ne faccia richiesta.

Tuttavia perché tale sistema possa funzionare è necessario, quando sensibilità e condizione di salute lo consentono, che vi siano donatori perché il sangue non si può produrre in laboratorio.

Per questo  divenire donatore e comunque propagare il messaggio di solidarietà potrà consentire  di  costruire un mondo ed una società migliori.