
Mai come questa volta è andata vicino
alla vittoria. La Sutor Montegranaro dopo aver giocato una buona partita, è
uscita sconfitta, in volata nel derby contro la Luciana Mosconi Ancona. La
squadra di Baldiraghi è stata quasi sempre avanti nel punteggio e a 5’ dalla
fine poteva contare su 8 lunghezze di vantaggio sugli avversari. Il finale
giocato punto a punto, alla fine ha premiato i dorici però, la compagine
gialloblù ha giocato una partita solida in difesa trovando in attacco un
terminale importante come il capitano Crespi che ha chiuso con 24 punti e 32 di
valutazione.
Coach Massimiliano Baldiraghi che
partita è stata quella con Ancona?
“A fine gara ho fatto i complimenti ai
miei ragazzi per come hanno interpretato la partita. Abbiamo disputato una
grande gara a livello difensivo, in attacco la squadra ha mosso meglio la
palla, rispetto alle prime due partite costruendo bene. Nel finale è stata più
brava Ancona che ha trovato sei punti consecutivi di Aguzzoli che li ha rimessi
nella gara. Noi non siamo riusciti a trovare più la via del canestro. I numeri
non mentono. Anche stavolta, Ancona ha tirato 24 liberi e noi solo 7. Anche a
Civitanova era successa la stessa cosa. In una partita equilibrata giocata
punto a punto, 17 tiri liberi di differenza, spostano gli equilibri inevitabilmente.
Va bene che noi siamo gli ultimi arrivati in questo campionato da poco e che
dobbiamo guadagnarci la stima degli arbitri però, se ogni volta che Masciarelli
attacca il ferro e le difese non riescono a marcarlo non è un problema di
Masciarelli, ma di chi difende. Sono imbarazzato per questa cosa perché mi
sembrava che durante la gara ci fosse stata una disparità importante poi,
leggendo le statistiche me ne sono reso conto ancora di più. Noi abbiamo
attaccato il ferro e non siamo stati premiati”.
Una gara decisa da episodi visto che è
stata sempre in equilibrio?
“Non è stata una sfida spettacolare
dove le difese hanno avuto il sopravvento sugli attacchi. La nostra difesa è
stata più maschia, la loro più tattica nei primi tre quarti. Nell’ultimo periodo
Ancona ha dimostrato di avere un po' più di ossigeno di noi ed è stata brava ad
eseguire le cose giuste nei momenti importanti. Voglio rimarcare ancora che la
gara difensiva di entrambe le squadre merita un plauso”.
Quant’è rammaricato per questa sconfitta?
“A dire il vero sono molto arrabbiato
perché se c’era una squadra che doveva vincere quella era la Sutor per quello
che si è visto in campo. Complimenti ad Ancona che ha vinto però, mettendo sul
piatto della bilancia le due squadre, noi meritavamo di vincere per quello che
abbiamo espresso, per come siamo migliorati rispetto alle prime due partite
perché in campo si è vista una squadra completamente diversa sia per spirito
che per atteggiamento. Dobbiamo cercare di vincere una partita il prima possibile
per iniziare il nostro campionato, speriamo di poterci riuscire il prima
possibile”.
Ha provato anche a trovare delle
risorse dalla panchina per dare fiato a chi aveva speso tanto. Si sente
soddisfatto anche da chi ha inserito a gara in corso?
“Tutti devono essere pronti a fare le
cose giuste quando vengono chiamati in causa. Alberti, che era stato uno dei
migliori nelle prime due partite non è riuscito ad esprimersi a quei livelli.
E’ andato un po' meglio Murabito sopratutto in difesa. E’ chiaro che c’è il
bisogno di lavorare e crescere il prima possibile. Siamo giovani e primi nella
classifica per i minuti concessi agli under, contro Ancona ho visto una
crescita importante sia a livello morale che di spirito, qualcosa ancora manca
per poter incamerare i primi due punti in campionato”.
Ufficio Stampa
Sutor Basket Montegranaro