mercoledì 6 ottobre 2021

La chiesa dei Montegranaresi è ancora di più loro. Domenica riapre San Francesco.

 

E ora i Montegranaresi tornano nella loro chiesa. Hanno sostenuto il coraggio di don Sandro nel volerla riaprire prima possibile confidando nella comunità e nella Provvidenza, si sono impegnati ad aiutare i lavori, solo ieri c’era un drappello di volontari e volontarie, prime fra tutte le Serafine, per pulire, rimettere a posto tele e statue, risistemare i banchi in modo che domenica sia tutto pronto. Ed ecco che domenica San Francesco torna ad aprirsi ai fedeli. Il momento tanto atteso è arrivato. La chiesa del cuore di Montegranaro, quella sul cucuzzolo, quella del centro, quella a cui tutti abbiamo sempre fatto riferimento, dopo cinque lunghissimi anni da quel maledetto terremoto torna a pulsare di vita, torna a essere il fulcro della comunità non solo parrocchiale ma cittadina.


Ci sarà il Vescovo, sua Eccellenza Rocco Pennacchio, a celebrare la prima messa a San Francesco dopo la riapertura, domenica 10, alle 18. Ci saranno le autorità, ma soprattutto ci saranno i fedeli, anche se probabilmente qualcuno dovrà restare fuori per le norme sul distanziamento. Ma sarà importante esserci, perché questo è un momento storico. È storico per quello che è ma anche e soprattutto per quello che rappresenta, che simboleggia.


Ora San Francesco è ancora di più la chiesa dei Montegranaresi, perché è stata la Comunità a riprendersela, con la raccolta fondi ancora in corso per finanziare i lavori, ma anche con l’impegno personale di ognuno, di tanta gente che, ognuno con le proprie capacità e possibilità, ha voluto contribuire economicamente e col proprio lavoro. E questo ne fa di nuovo e ancora di più il cuore del paese, della vita di tutti, credenti e non credenti. Perché San Francesco è sempre stata e sempre sarà il punto nevralgico del centro storico, il cuore del cuore di Montegranaro, dove la gente non solo va a Messa ma si ritrova per iniziative, per collaborare, per aiutarsi a vicenda. Il luogo dove sono cresciute generazioni di ragazzi, un luogo che ha sempre pulsato di vita. Ora la domenica piazza Mazzini tornerà ad animarsi, e con essa il centro storico ricomincerà un po’ a vivere. San Francesco è fondamentale, per la vita del centro storico.

C’è una bella atmosfera a Montegranaro in questi giorni, c’è aria di speranza, c’è una luce che illumina un futuro che dobbiamo ancora costruire, ma che vediamo e possiamo raggiungere.

 

Luca Craia

martedì 5 ottobre 2021

Abbiamo vissuto rischi per la democrazia e non ce ne siamo accorti? Gli eroi che ci hanno salvato spieghino.

Le parole sono importanti, diceva il grande Nanni Moretti in Palombella Rossa. Le parole smuovono eserciti, feriscono, a volte uccidono. Le parole demoliscono e costruiscono, uniscono e dividono. Le parole sono importanti, sono potenti, e bisogna utilizzarle con sapienza e umanità, specialmente quando si ricoprono ruoli pubblici e istituzionali. Per questo sarebbe opportuno che la Segretaria dei Giovani Democratici, Chiara Croce, appena eletta Consigliere Comunale e quindi rappresentante dei cittadini tutti, chiarisse cosa intende quando scrive: sono fiera del risultato ottenuto: sebbene abbiamo perso, lo abbiamo fatto da Eroi. Eroi che ci hanno messo la faccia per salvare la cosa più importante: la Democrazia”.


A parte il fatto che candidarsi alle elezioni è gesto sicuramente nobile ma non eroico, laddove l’eroismo vada inteso come il sacrificio anche estremo per un ideale e, nella candidatura, se mai c’è sacrificio certamente non è estremo, non si capisce quale rischio abbia corso la democrazia a Montegranaro e da cosa la si doveva salvare. Detta così, sembrerebbe che, con queste elezioni, abbiamo rischiato la deriva totalitarista e che, avendo perso gli eroi difensori della democrazia, oramai siamo finiti ahinoi in dittatura.

Ma le elezioni sono state democratiche, non ci sono stati vizi procedurali a meno che la segretaria del GD non sia a conoscenza di cose che noi ignoriamo, e Ubaldi non ha per niente l’aria del dittatore. Se vogliamo spigolare, la frase pronunciata dalla dottoressa Croce è offensiva e lesiva della dignità non solo dell’uomo che sarà Sindaco di Montegranaro e delle persone candidate con lui, ma di tutto il Consiglio Comunale di cui ella stessa fa parte, in quanto sarebbe un Consiglio Comunale eletto in maniera viziata.

A meno che la dottoressa Croce intendesse tutt’altra cosa, nel qual caso diremmo che c’è stato un uso un po’ avventato delle parole che, ripetiamolo, sono importanti.

 

Luca Craia


 

CS - Simona Lupini (M5S): “Tamponi salivari, necessario rapido utilizzo soggetti fragili”

 

5 Stelle chiedono che nelle Marche venga attuata rapidamente la circolare del Ministero della Salute


Comunicato integrale 

 

Si dibatte molto sull’introduzione dei cosiddetti “tamponi salivari” per il tracciamento del COVID-19: finora, il Ministero della Salute, con una circolare, ha scelto di riservarne l’utilizzo come misura alternativa per individui (sintomatici o asintomatici) fragili con scarsa capacità di collaborazione (ad esempio anziani in RSA, disabili, persone con disturbi dello spettro autistico).

Una misura che potrebbe essere di grande aiuto per operatori, caregiver e familiari, e che il Movimento 5 Stelle chiede venga rapidamente implementata nelle Marche, con un’interrogazione a risposta immediata presentata dalla consigliera Simona Lupini insieme alla collega Marta Ruggeri.

Ho ricevuto tante segnalazioni dalle famiglie, negli ultimi mesi: il tradizionale tampone oro/nasofaringeo è difficile da utilizzare in queste situazioni, i pazienti possono reagire ferendosi o con accessi violenti. Finalmente abbiamo una possibile soluzione per il benessere dei pazienti” spiega la consigliera, vicepresidente della Commissione Sanità con una lunga esperienza professionale nel settore socio-sanitario.

 

“I soggetti con scarsa capacità di collaborazione dovrebbero essere coinvolti rapidamente, a beneficio loro e di chi li assiste. Sull’attuazione delle varie circolari del Ministero della Salute che cercano di impostare il ritorno alla normalità per degenti, disabili e anziani delle RSA, abbiamo già presentato delle interrogazioni: al consiglio del 05 ottobre, solleciteremo la Regione ad attivarsi per tempo

I nuovi Consiglieri Comunali di Montegranaro


 

Ed ecco i nuovi Consiglieri Comunali di Montegranaro, qualcuno nuovo davvero, qualcuno riconfermato. C’è un parimerito nella lista Montegranaro Sempre tra Marlene Subissi e Francesco Marsili, un nodo che dovrebbe essere dipanato secondo il dettato dell’articolo 71 comma 9 del T.U.E.L. n. 267/2000 che stabilisce che “a parità di cifra individuale sono proclamati eletti i candidati che precedono nell'ordine di lista”, per cui il seggio dovrebbe spettare a Marsili. Per il resto vediamo che non ci sono particolari sorprese nella lista di centro destra, con un Gastone Gismondi che dimostra ancora una volta quanto sia amato dai Montegranaresi conseguendo da solo quasi il 20% delle preferenze totali conseguite dalla lista. Intanto a sinistra, oltre ai veterani Ediana Mancini e Aronne Perugini, vediamo un drappello di giovani sostituire gente più esperta e più “di apparato” come Laura Latini, segretario cittadino del PD e le due ex Consigliere Maria Ercolani e Maria Nazarena Falcon. Auguri a tutti di buon lavoro.

 

Luca Craia

Buon lavoro, Sindaco.


 "3.630 volte grazie ai miei concittadini per la splendida vittoria con una differenza di ben 838 voti ed un + 13,04%. Già oggi al lavoro per la nostra Montegranaro. Sempre!". Saluta così, non nascondendo l'emozione, il nuovo Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi che ieri sera ha potuto indossare, per la prima volta come Primo Cittadino, la fascia tricolore. In attesa di conoscere la squadra che lo affiancherà nella difficile opera di ricostruzione sociale che lo aspetta, gli auguro di cuore un buon lavoro sapendo, conoscendolo, che ci metterà l'anima. Forza Ubaldi, Sindaco di tutti.


Luca Craia