giovedì 30 settembre 2021

ALBANO (FDI): SODDISFAZIONE PER L'INTESA CON ADM SUL NUOVO UFFICIO DOGANALE A SAN BENEDETTO CON RISTRUTTURAZIONE DELLA SEDE DEL "COMUNE VECCHIO"


Comunicato integrale

 

Esprimo grande soddisfazione per la sottoscrizione, nella giornata di ieri, del protocollo d’intesa tra il Sindaco di San Benedetto e l'Agenzia delle Dogane, nella persona del Direttore Generale Marcello Minenna, per l’apertura di una nuova sede istituzionale. L'ufficio di San Benedetto delle Dogane sarà ubicato nello stabile del “Comune Vecchio”, edificio prestigioso, che verrà completamente ristrutturato con un impegno finanziario importante a carico dell’Agenzia delle Dogane e con la contestuale creazione di una sede del Museo doganale.

L’impegno di Fratelli d’Italia per lo sviluppo dell’economia del territorio non ha sosta: ho avuto l’onore di proseguire e portare a termine, in Commissione Finanze alla Camera, il lavoro intrapreso dall’allora On. Acquaroli, in linea con una mozione recentemente approvata in Regione Marche sul tema della carenza di organico nelle Dogane delle Marche, e l'impegno non si fermerà certamente a questo atto.  

La costituzione di un importante Ufficio Unico Doganale a San Benedetto, segnale concreto di un proficuo lavoro di squadra del partito per il nostro territorio, imprime certamente un’accelerazione economica essenziale alle aziende della nostra città e della vallata tutta, in un momento importante per la ripartenza dell’economia e del lavoro, consentendo agli imprenditori di  fruire di un servizio di maggiore prossimità e particolarmente qualificato.

Il progetto prevede inoltre l’apertura di un punto doganale di nuova concezione, con l’utilizzo di un modello organizzativo innovativo, presso l’Interporto sede del centro Agroalimentare di Porto d’Ascoli, anche nell’ottica della riduzione del passaggio del traffico merci all’interno del centro cittadino, in virtù di una sensibilità al tema dell’inquinamento ambientale della nostra città a vocazione turistica.

La collocazione presso l’Interporto, sede logisticamente facilmente accessibile, renderà il nuovo punto doganale il servizio più vicino ad uno svincolo autostradale in tutta l’A14, potendo assumere così un rilievo nazionale.

Mi preme da ultimo sottolineare la soddisfazione mia e di Fratelli d’Italia per il progetto di restauro e di messa a disposizione della città di un bene prezioso e centrale come l’antica  sede del nostro Municipio, che, anche in virtù della creazione dell’interessante sede museale, valorizzerà ulteriormente il centro cittadino, e segnerà  degnamente l’ingresso allo storico quartiere Paese Alto.

Così in una nota l'on. Lucia Albano, deputata marchigiana di Fratelli d'Italia, componente Commissione Finanze della Camera 

 

Largo ai giovani ma con un po’ più di umiltà.

 

Fanno fatica a digerire le critiche, i Giovani Democratici. Le ingigantiscono, parlano di denigrazione quando invece sono stati mossi loro solo dei rilievi sul programma e su come lo hanno illustrato. Si è anche rilevata la mancanza di esperienza, e questo è un dato di fatto: non ne hanno, la faranno, diventeranno sicuramente bravissimi amministratori ma ci vorrà un po’ di tempo e tanta umiltà che, al momento, non vedo (né l’esperienza né l’umiltà).

Il fatto è che in politica bisogna essere pronti a ricevere delle critiche. La critica, in politica, non è una cosa negativa, tutt’altro. La critica aiuta a lavorare meglio, perché ci fa vedere le cose sotto un’altra angolazione, diversa dalla nostra, e ci consente di trovare soluzioni più efficaci. Purtroppo, questa mancanza di predisposizione a ricevere positivamente le critiche appartiene anche ai più esperti che sono in lista con i GD. La stessa ex Sindaca è decisamente refrattaria alle critiche e ha sempre reagito alle stesse molto male, dimostrando un lato caratteriale che ormai conosciamo tutti. Dispiace constatare che anche i giovani seguano questo esempio.

Io, molto umilmente, da boomer (come dicono loro) ma avendo per questo qualche esperienza in più, consiglierei loro un po’ più di umiltà e un atteggiamento più positivo verso la critica, che certamente può risultare fastidiosa, ma che altrettanto certamente è preziosa per crescere ed acquisire quell’esperienza che, per motivi anagrafici, ancora non si ha. E comunque, in bocca al lupo, Montegranaro ha bisogno di forze nuove.

 

Luca Craia

È il mondo del blogger, baby. Benvenuti nel mio mondo.

 

Ogni tanto capita che qualcuno si metta a fare il blogger senza manco saperlo. Oppure magari lo fa per emulazione, pensando “se lo fa lui lo posso fare pure io”. Capita ogni tanto, specie sotto elezioni, quando sono tutti molto sensibili a certi temi e hanno tutti una gran voglia di dire la loro. Però è un momento pericoloso per mettersi a fare il blogger, perché non solo vogliono dire tutti la loro, ma anche perché la gente è incattivita più del solito, e di solito è molto incattivita.

Perché, vedete, fare il blogger non è così facile come sembra. Non è soltanto scrivere quello che si pensa e metterlo lì, in una vetrina, senza alcuna voglia di mettersi a discutere, solo per mostrare il proprio pensiero. Non è necessario avere voglia di discutere per fare il blogger, anzi. Per discutetere basta andare a commentare quello che scrivono gli altri. Se fai il blogger è perché vuoi condividere quello che pensi tu, non metterlo in discussione.

Per questo bisogna essere attrezzati per fare il blogger. Perché la gente ti sbrana, quando fai il blogger, e tu ti devi difendere. E scopri, pensa un po’, che anche tu ti difendi come facevano altri blogger quando a sbranarli ci andavi tu. Provo un misto di compassione e gratificazione nel vedere certi personaggetti intermittenti della politica che si risvegliano da letarghi quinquennali a ridosso delle elezioni, durante i quali letarghi ogni tanto fanno incursioni nelle pagine altrui a dispensare insulti, e improvvisamente sentono la legittima necessità di condividere i propri pensieri per poi immancabilmente trovarsi a loro volta sommersi dagli insulti. Solo che, se prima invocavano la democrazia contro il blogger che si difendeva da loro, ora invocano il diritto di libera espressione e azzannano, giustamente, chi li critica. Solidarietà piena, ma almeno adesso capite che significa.

È il mondo del blogger, baby. Benvenuti nel mio mondo.

 

Luca Craia