martedì 15 giugno 2021

Censura e oscuri concetti di giustizia.

 

Come funziona la nuova censura sui social? Semplice: vuoi tappare la bocca a qualcuno che parla di temi sensibili come l’immigrazione, la sessualità, i diritti? Segnala il post. C’è un algoritmo che seleziona le parole; se nel tuo post ci sono quelle parole e viene segnalato, il tuo post sparisce e tu ti prendi un’ammonizione, che significa che, la prossima volta, potrebbero anche chiuderti l’account. E questo anche se, per dire, il tuo post non era razzista ma si poneva in maniera critica col concetto universamente riconosciuto di razzismo, non era omofobo ma non era nemmeno allineato con il pensiero più diffuso circa l’omofobia eccetera eccetera.

Poi tu fai ricorso, giustamente, perché ritieni di aver subito un’ingiustizia, perchè hai scritto quel post perché hai piacere di condividerlo e se ti impediscono di condividerlo in realtà ti stanno facendo una violenza, in questo caso gratuita, anzi, strumentale, visto che forse quel tuo post potrebbe arrecare qualche danno, creare qualche crepa in quel pensiero generalmente diffuso che si sta cercando di far passare come l’unico accettabile.

E il social che ti risponde? Risponde “riprova, sarai più fortunato”, come con le antiche cicche che si compravano quando noi più avanti negli anni eravamo bambini, che dentro c’era la cartuccia che ti dava diritto a un’altra cicca gratis oppure quella che ti diceva, appunto, che t’era andata male. Ecco, nel nostro caso, è andata male: il nostro post non è stato selezionato, non lo hanno letto, non lo ha letto nessuno, in realtà, tranne chi lo ha segnalato evidentemente per farlo sparire. E c’è riuscito: in pochi secondi il tuo post è stato fatto sparire, e dopo giorni e giorni nessuno si prende la briga di verificare se sia stato giusto oppure no. Censura e oscuri concetti di giustizia.

 

Luca Craia

lunedì 14 giugno 2021

La Sutor perde gara 2 con Teramo, 80-55. Mercoledì a Montegranaro in scena gara 3.


 

Rennova Teramo a Spicchi – Sutor Montegranaro 80-55

Rennova Teramo a Spicchi: Serroni 12, Wiltshire, Guilavogui 4, Faragalli, Rossi 18, D’Andrea 7, Esposito 12, Tiberti 4, Cucco 13, Molteni, Di Bonaventura 10. All: Salvemini.

Sutor Montegranaro: Edrauoi, Aguzzoli 6, Riva 14, Torresi, Angellotti 12, Marini 12, Ciarpella F. ne, Gallizzi 4, Tibs 2, Cipriani ne, Romanò, Bonfiglio 5. All: Ciarpella M.

Arbitri: Roca e Rodia di Avellino.

Note. Parziali:29-21, 56-31, 71-50. Tl: Teramo 15/17, Sutor 5/12. Tiri da 3 punti: Teramo 15/43, Sutor 10/26. Rimbalzi: Teramo 36, Sutor 37.

TERAMO – Grazie ad una prova maiuscola dall’arco dei tre punti, soprattutto nel primo tempo e complice anche la difesa dei calzaturieri, la Rennova Teramo a Spicchi ha battuto per 80-55 la Sutor Montegranaro in gara 2 del playout salvezza e si riporta sull’1 – 1 nella serie. La partita vera e propria è durata solo 8’ quando si era sul 20-19 poi, gli abruzzesi hanno dilagato e la Sutor non è stat più in grado di opporre una seria resistenza.

La gara è iniziata in ritardo con la Sutor che è stata costretta a fare i tamponi visto che quelli effettuati sabato erano scaduti.

L’inizio della sfida è un tiro a bersaglio con la Sutor che si mantiene in scia di Teramo grazie a due triple di Angellotti entrato in quintetto, 12-11 dopo 4’. Teramo colpisce dall’arco con facilità complice anche una difesa disattenta dei gialloblù, però la Sutor nonostante tutto è in partita, 20-19 con un canestro di Riva dopo 7’30”. Nel finale due triple di Rossi e Serroni scavano il solco e il primo periodo si chiude sul 29-21.

Al ritorno in campo si mette in striscia da tre anche Cucco, due sue bombe portano Teramo al massimo vantaggio, 40-26 dopo 13’30. La Sutor è incapace di reagire e subisce il penetra e scarica e con una tripla di Rossi va sotto di venti punti, 48-28. Esposito colpisce ancora dall’arco dei 6,75 e regala alla Rennova il nuovo massimo vantaggio, 51-28 al 16’. Rossi è implacabile, 54-30 e il primo tempo si chiude sul 56-31 con Teramo che da tre punti tira con il 50%, 14/28.

Nella seconda parte Teramo controlla, la Sutor non riesce ad imprimere il ritmo alla gara, gli abruzzesi sporcano di molto le medie realizzative dall’arco dei tre punti però al 30’ sono avanti 71-50. Nell’ultimo quarto in pratica non c’è stata più partita con gli abruzzesi che vincono per 80-55 riportando la serie sull’1- 1. Nella Sutor oltre a Cipriani, non ha giocato neanche Francesco Ciarpella.

 

L’Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro 

 

 

 

Fratelli d'Italia presenta una mozione in Consiglio per l'istituzione del tavolo regionale delle professioni. Ad Ancona il Capogruppo alla Camera Lollobrigida incontra i rappresentanti delle professioni


 

Comunicato integrale

 

Fratelli d’Italia in campagna elettorale aveva incontrato, con il Presidente Acquaroli, le categorie e gli ordini professionali raccogliendo la richiesta di un tavolo permanente delle professioni per confrontarsi con la Regione Marche. Per questo motivo, oggi il partito ha incontrato nuovamente le professioni presentando le battaglie fatte a livello nazionale e locale e annunciando la deposizione di una mozione in Consiglio regionale per chiedere l’istituzione del tavolo regionale delle professioni. La mozione sarà messa da FdI a disposizione di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione: infatti, nonostante ci fosse la possibilità di far convocare il tavolo direttamente dal Presidente Acquaroli, il partito di Giorgia Meloni ha scelto di passare dal Consiglio regionale non solo per istituzionalizzare il tavolo come volontà politica dell’Aula (rendendolo così permanente), ma anche per svincolare il tavolo dalla politica, auspicando un consenso trasversale del Consiglio.

A presenziare all’evento, anche l’Onorevole Francesco Lollobrigida, Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. “Questi incontri ci hanno permesso di capire quanto gli ordini professionali siano fondamentali, offrendo spunti e consigli in modo da consentire alla politica di svolgere il suo ruolo naturale, ovvero quello di fare delle scelte e prendere delle decisioni” ha dichiarato Lollobrigida. “Serve una proposta organica, che metta in relazione tutte le categorie professionali unificando un Paese come l’Italia che ha molte sfaccettature. C’è la volontà di ragionare insieme, cercando di risolvere alcuni problemi come l’imposizione fiscale” ha aggiunto, affermando inoltre il determinato sostegno di FdI a tutte le categorie professionali.

Presenti anche Marta Schifone (Responsabile nazionale del Dipartimento “Professioni” di FdI), gli Onorevoli Lucia Albano, Rachele Silvestri ed Emanuele Prisco – Commissario regionale di FdI nelle Marche – insieme ad alcuni esponenti regionali del partito, come l’Assessore al Bilancio Guido Castelli, il Capogruppo Carlo Ciccioli, il Presidente della Commissione Lavoro Andrea Putzu, la Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi e i Consiglieri Andrea Assenti, Marco Ausili, Nicola Baiocchi e Pierpaolo Borroni.

Per le categorie professionali sono intervenuti:

-             Alberto Romagnoli (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona)

-             Stefano Babini (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ascoli Piceno)

-             Riccardo Sinigaglia (Ordine dei Chimici e dei Fisici delle Marche)

-             Luciano Diomedi (Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata)

-             Fulvio Borromei (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Ancona)

-             Anna Maria Calcagni (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Fermo)

-             Roberto Camaiani (Ordine dei Medici Veterinari Ascoli Piceno e Fermo)

-             Federica Guergio (Ordine Psicologi della Regione Marche)

-             Stefano Coppola (Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Ancona)

-             Roberto Di Iulio (Consigliere Provinciale di Ancona dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro)

-             Riccardo Russo (Consigliere Provinciale di Macerata dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro)

-             Giancarlo Stradini (Consigliere Provinciale di Pesaro-Urbino dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro

-             Jacopo Negri e Fabio Carbonari (Ordine professioni TSRM e delle professioni sanitarie tecniche)

-             Andrea Avitabile, Marco Meconi e Ferruccio Squarcia (Federfarma Marche)

-             Arturo Pardi (CNS Marche)

-             Michele Gentilucci (Consigliere Nazionale Notariato per Marche e Umbria)

-             Giorgio Lucchetta (Vicepresidente CNDEC Commercialisti)

-             Donatella Maiolatesi (Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ancona)

-             Giovanni Cervigni (Presidente dell’Ordine dei Veterinari Macerata)

Ragazzo pakistano violentato e ricattato da due connazionali a Morrovalle: due arresti.

 

Sono accusati di concorso in sequestro di persona aggravato, violenza sessuale di gruppo, rapina impropria e lesioni personali aggravate, due trentenni Pakistani arrestati il 10 giugno scorso (ma la vicenda è stata resa nota solo oggi). I due avrebbero sequestrato un loro connazionale, un ragazzo di vent’anni richiedente asilo, lo avrebbero chiuso in un casolare nelle campagne di Morrovalle e lì, dopo avergli sottratto il cellulare e 300 Euro, lo avrebbero violentato sessualmente e seviziato, riprendendo il tutto col telefonino per poi ricattarlo, chiedendo ben 3000 Euro, per non divulgare il video in Pakistan e “rovinargli la reputazione”. Il ragazzo ha approfittato della distrazione dei due per scappare durante la notte, per poi rivolgersi alla Polizia di Civitanova Marche. I due aggressori sono stati sorpresi dagli agenti di Polizia con ancora in mano il telefono e il portafogli della vittima.

 

Luca Craia