venerdì 14 maggio 2021

Quelle strisce luminose nei cieli della Palestina.


 

Quelle luci sfavillanti nel cielo, quelle strisce luminose che tagliano la volta celeste, non sono fuochi d’artificio festosi per celebrare la fine del Ramadan. Lo so di darvi una grande delusione, ma sono razzi. I razzi non fanno solo delle scie luminose nel cielo. Quando cascano, distruggono, uccidono. Non so a voi, ma a me se, per esempio, il pacifico Stato di San Marino cominciasse a tirare dei razzi su Rimini, la cosa preoccuperebbe abbastanza e comincerei a dubitare sul fatto che il pacifico Stato di San Marino sia così pacifico. Magari avrà anche le sue ragioni per essere arrabbiato con Rimini, ma sempre che gli sta tirando dei razzi, non dei fuochi d’artificio.

Ora, se uno mi tira un razzo e io reagisco, non credo di essere uno sterminatore di popoli. Secondo me sono solo uno che si difende. E può anche capitare che io si un po’ meglio attrezzato di San Marino, che abbia qualche arma migliore. Quindi magari la mia reazione sarà più efficace di quella di San Marino, ma sempre che mi sto difendendo. Io sono un uomo di cento chili, ma se uno di cinquanta chili comincia a prendermi a pugni, alla fine gliene tiro uno io e gli spacco la mandibola. Credo di aver reso l’idea.

Israele non sta facendo pulizia etnica. Si sta difendendo. Magari sta cercando anche di sistemare le cose in modo che quelle strisce di luce che sfrecciano nei  suoi celi da anni cessino una volta per tutte, e credo che questo sia legittimo, perché non si può far vivere il proprio popolo, la propria Nazione, costantemente sotto la minaccia di attentati o che un razzo ti caschi in testa a te, a tua moglie, a tuo figlio. Perché questo accade in Israele, da decenni.

Poi, se vogliamo avventurarci sui motivi per cui tutto questo accade, occorre ripassare un po’ di storia, partendo dalle origini del sionismo ma anche conoscendo cosa c’era in Palestina prima che nascesse Israele. Perché se non sappiamo questo, lasciamole stare le analisi storiche.

Il primo carnefice del Popolo Palestinese è il suo Governo. Hamas mette le batterie che sparano i suddetti razzi in mezzo alle case, vicino alle scuole, davanti agli ospedali, in modo che la reazione di Israele, nel colpire le batterie, colpisca anche le case, le scuole e gli ospedali. Così poi si può commuovere l’opinione pubblica internazionale, si può captare la benevolenza dei pacifici pacifisti di mezzo mondo che vedrebbero volentieri annientato Israele.

Ovviamente dobbiamo augurarci tutti che la spirale di violenza cessi quanto prima, ma trovare il vero responsabile di questo stato di cose è importante. E per trovarlo dobbiamo cercare di ragionare sui fatti senza condizionamenti ideologici. I fatti solo contano. Contano quelle strisce luminose nel cielo della Palestina che non sono fuochi d’artificio.

 

Luca Craia

 

Il vecchio col cappello (ma pure senza) ti può anche ammazzare.


Tante volte ci facciamo una risata col mito del vecchio col cappello che intralcia il traffico, che poi tanto mito non è visto che io stesso ne incontro a mazzi ogni giorno, col cappello o senza. È che a una certa età i riflessi non sono più quelli di una volta e la persona giudiziosa comincia ad andare più piano, sempre più piano, fino a diventare un intralcio per il traffico. Ma i riflessi non smettono mai di affievolirsi, e non basta andare più piano, perché a volte un riflesso ritardato, una percezione distorta, una reazione a una sollecitazione della strada mancante diventano davvero molto pericolose.

Ieri un signore di 86 anni ha imboccato la Civitanova-Foligno contromano, con il suo SUV, e ne ha fatto un bel tratto prima di andare a sbattere frontalmente con un furgone. Si è fatto male lui e si sono fatte male altre tre persone, una delle quali parecchio male, anche se non rischia la vita e non dovrebbe riportare danni permanenti. Ed è un mezzo miracolo, perché poteva essere una strage.

Quel signore sicuramente guidava in regola con la patente, lo suppongo perché non lo so per certo ma importa poco: utilizzo il caso per introdurre un ragionamento. E il ragionamento è sulla sicurezza. Fanno norme continue per aumentare la sicurezza, spesso sacrosasante, talvolta disattese e non fatte rispettare, ma il rinnovo della patente rimane una farsa. Ti controllano la vista, ti fanno due domande e mettono il timbro sulla pratica. Così, anche se hai una bell’età e i riflessi molto appannati, tanto appannati da prendere contromano la superstrada e rischiare di fare una strage, ti rinnovano la patente. L’importante è che tu ci veda. Credo che, almeno superata una certa età, la visita per il rinnovo della patente debba essere un po’ più approfondita e deve effettuare un controllo neurologico serio. Altrimenti qui il problema non è più che il vecchio col cappello va troppo piano, il problema è che ti può anche ammazzare.

 

Luca Craia

 

SITUAZIONE COVID19 A MONTEGRANARO. AGGIORNAMENTO AL 14 MAGGIO 2021

 

 

Statica ma con una leggera tendenza al ribasso la curva che indica il totale delle persone positive al Covid19 a Montegranaro, che oggi segna 25 casi, mentre le persone in quarantena attualmente sono 69.


Luca Craia

giovedì 13 maggio 2021

SUV CONTROMANO SULLA SUPERSTRADA 77. IL VIDEO DELL’INCIDENTE

 


Violento incidente multiplo lungo la superstrada Foligno-Civitanova, nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, intorno alle 17, causato da un SUV Toyota che ha imboccato la corsia contromano. Un impatto violento contro un furgone che procedeva lungo la sua corsia e una serie di tamponamenti a catena che hanno richiesto l’intervento di dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118. Ci sono quattro feriti che non sembra siano in pericolo di vita. Il video è stato girato da un automobilista che procedeva in senso opposto.