venerdì 22 gennaio 2021

Domenica la Sutor giocherà a Fabriano contro la Ristopro. Le considerazioni affidate al pivot Gianluca Tibs.


MONTEGRANARO – Continuare in questo modo e pensare in positivo. Dopo due vittorie consecutive che hanno ridato slancio e morale a tutto il gruppo, domenica, alle ore 18.00, la Sutor Basket Montegranaro inizierà il girone di ritorno del campionato di basket di serie B, Girone C2, affrontando in trasferta la Ristopro Fabriano. Una sfida senza ombra di dubbio molto difficile contro una squadra, accredita per essere protagonista in questo torneo. Le vittorie con Roseto e Jesi hanno dato nuovo slancio alla truppa gialloblù che pur senza gli infortunati Stanzani e Francesco Ciarpella, ha tutte le intenzioni di giocarsi le possibilità di vittoria contro i cartai.

Con il Pivot Gianluca Tibs abbiamo provato a fare il punto della situazione.

Tibs, arriva questa impegnativa trasferta con Fabriano, che gara sarà secondo lei?

“Sarà una partita difficile contro una squadra che ha dei progetti ambiziosi e un roster importante. Noi siamo reduci da due vittorie fondamentali, ci sentiamo motivati e scenderemo in campo lottando su ogni pallone per provare a fare il colpaccio. Siamo pronti a questa sfida”.

Cosa è cambiato in casa Sutor dopo le due vittorie consecutive ottenute?

“Ci siamo resi conto di che gruppo siamo, la squadra ha avuto modo di conoscersi meglio in questo periodo di lavoro quotidiano e questo ha fatto alzare la nostra autostima. Abbiamo anche avuto sfortuna con infortuni vari che in questo momento ci stanno privando di Stanzani e Francesco Ciarpella limitando le nostre rotazioni. La vera forza del gruppo è stata quella di compattarsi, seguire i consigli e gli insegnamenti del coach e rendersi conto di che squadra siamo, sia in campo che fuori”.

Tornando alla sfida con Fabriano secondo lei che tipo di partita sarà a livello tecnico tattico considerando che loro hanno inserito un nuovo giocatore come Cassar?

“Con Cassar abbiamo giocato insieme ai tempi di Torino e si tratta di un ragazzo molto fisico che tornerà utile a Fabriano sotto canestro quando sarà chiamato a sostituire Garri. Questo però non significa che loro cambieranno quello che è l’approccio alla partita rispetto a quella giocata all’andata, la loro fisicità rimane un elemento molto importante”.

Basterà alla Sutor ripetere le ultime due prestazioni per tornare a casa con la vittoria?

“Non dovremo avere timori reverenziali nei confronti dei nostri avversari, per eventualmente fare il colpaccio, la squadra dovrà dimostrare di essere in crescita”.

Arbitri – Questa la coppia designata per domenica: Edoardo di Salvo di San Giuliano Terme (Pi) e Alessio Chiarugi di Pontedera (Pi).

TV – La partita tra Ristopro Fabriano-Sutor Basket Montegranaro sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma LNP Pass, domenica alle ore 18.00, in abbonamento.

Tigli a canestro – Domemica, in occasione della partita in trasferta della Sutor Basket Montegranaro a Fabriano, SutorTV, il canale tematico della società gialloblù, proporrà la quarta puntata di Tigli a Canestro, un talk show di intrattenimento in diretta dove si parlerà delle vicende della Sutor Basket e anche della gara con i cartai. Ospiti, i Two Twins (Fabrizio e Valerio Salvatori) i gemelli di Pechino Express e Avanti un altro, Giuseppe Rinaldetti ex giocatore Sutor e commentatore tecnico, Francesco Boffini giocatore del P.S.Elpidio che ha dato una bella mano per gli allenamenti della Sutor in questa stagione, Manuel Frati (Sport &Life Performer) Mental Coach Sutor Montegranaro e una rappresentanza della Croce Gialla di Montegranaro.

Il programma sarà presentato da Monia Marinozzi e Luca Ciarpella che si avvarranno della collaborazione alle statistiche e social di Renata Misic. Ci saranno anche dei collegamenti telefonici in diretta con il palasport di Fabriano per seguire le vicende della Sutor Basket Montegranaro.

Sarà possibile interagire e allo stesso tempo essere parte integrante del programma su Wathsapp ponendo le domande al numero 392 3648915.

La diretta inizierà alle ore 17.50.

 

Sondaggio sul Palas di Montegranaro. I cittadini partecipano e suggeriscono cose intelligenti alla politica.


È molto interessante l’esito del sondaggio che ho lanciato nel gruppo Montegranaro Social per chiedere ai Montegranaresi se reputassero cosa buona investire in un nuovo palasport da serie A, come prospettato dall’ex assessore Perugini, completando quello iniziato vent’anni fa e mai finito, oppure credessero opportuno investire diversamente per il paese. Hanno risposto 132 persone, campione che non dà alcuna scientificità al sondaggio ma, comunque, può rendere l’idea del sentire comune. Di queste 132 persone, 87 si sono dette propense a investire diversamente. Quindi il 65.9% di chi ha risposto ritiene che completare la struttura facendone un palazzetto da serie A per il basket non sia la cosa più opportuna da fare.


I commenti lasciati sotto sono la parte più interessante, perché ci sono spunti di riflessione che mi auguro chi andrà ad amministrare Montegranaro nei prossimi mesi legga e tenga a mente. Ci sono suggerimenti intelligenti e ragionamenti più o meno articolati che danno comunque il senso di come i Montegranaresi o, quantomeno, quelli che hanno seguito il quesito, siano molto attenti a quello che accadrà in futuro a Montegranaro. È comunque positivo che si sia potuto discutere di una questione senza intemperanze e in modo costruttivo, senza pretese di avere soluzioni o verità, ma con la partecipazione dei cittadini che tanto si auspica ma che spesso si rifugge. I social, a volte, possono essere un buono strumento di democrazia.

 

Luca Craia

 

Nelle Marche si fanno le piste ciclabili ma si dimenticano le strade



Il turismo è l’economia del futuro per le Marche, di questo sono convinto e lo dico da molto prima che chi popola le stanze del potere se ne rendesse conto. Non posso che compiacermi, quindi, del fatto che questo concetto sia diventato la base di nuovi programmi di investimento e sviluppo su base comunale e regionale. Tuttavia non posso nascondere la perplessità di come si stia operando, ragionando su infrastrutture senz’altro necessarie per incentivare questa nuova fonte di lavoro e ricchezza dimenticando però di prestare la dovuta attenzione sulle altre che sono fondamentali sia per il turismo stesso sia per la vita quotidiana dei cittadini.

Loggo spessissimo notizie riguardanti progetti per la realizzazione di piste ciclabili e ciclovie in seno a un progetto che vorrebbe fare delle Marche una sorta di paradiso per il cicloturista. È un’idea molto lungimirante e va sicuramente perseguita con convinzione, ma non si possono lasciare indietro quelle che non sono ciclovie ma che sono la nervatura viaria del territorio. Nelle Marche le strade sono disastrate, ovunque e a qualunque livello.

In particolare, le strade interne sono dimenticate e abbandonate a se stesse, con gli enti minori provi di denaro per intervenire e la Regione, l’ANAS e lo Stato che gestiscono il tutto con estrema leggerezza. Dimenticate sono le strade secondarie ma lo sono anche quelle primarie. Posso fare l’esempio della mezzina di Fermo (vedi foto) ma ce ne sono altre centinaia a dimostrare lo stato di abbandono in cui versano le strade interne della Regione.

È chiaro che i conti non riportano: le strade prive di manutenzione diventano pericolose al transito, causano incidenti, a volte anche luttuosi. La mobilità ordinaria è gravemente danneggiata dallo stato della viabilità, e ne pagano le conseguenze i cittadini marchigiani. Ma pensare di fare turismo, con o senza bicicletta, con questa situazione è pura follia, specie se poi si vanno a investire milioni di Euro per costruire strade dedicate alle biciclette mentre si dimenticano quelle essenziali. È come farse un bel giardino a casa propria mentre il tetto sta per crollarti in testa.

 

Luca Craia